Università e carovita, -100mila fuorisede: la soluzione è l’e-learning

Università e carovita, -100mila fuorisede: la soluzione è l’e-learning
2 gennaio 2023

Studiare fuori dalla propria città d’origine, una realtà che interessa moltissimi giovani e non solo in Italia, sta diventando sempre più un privilegio per via del carovita.

Costi di vita troppo alti: diminuiscono i fuorisede

A seguito dei due anni di pandemia, le iscrizioni alle università “convenzionali” sono diminuite del 3%: la causa di ciò è da ricercare nel forte aumento dei prezzi degli appartamenti in affitto in tutta Italia (+11%, con picchi fino a oltre 600 euro per una singola stanza), oltre che a quello degli abbonamenti per i mezzi pubblici e delle bollette.

A risentire maggiormente di questa situazione sono stati e sono tutt’oggi proprio gli studenti fuorisede, che non a caso stanno diminuendo: erano circa 500.000 nel 2021, in netto calo rispetto al 2018 (100.000 studenti in meno). Alle cause precedentemente elencate va aggiunta anche la totale insufficienza delle borse di studio offerte dagli atenei, sia in quantità (poco più di 40.000 disponibili) che in “qualità”. Tutto ciò porta le matricole a prediligere atenei per i quali non sono necessari appartamenti e spostamenti troppo impegnativi, oppure ad abbandonare del tutto gli studi, anche prima di arrivare all’università.

I vantaggi dello studio da remoto

Proprio per i numerosi vantaggi che esse offrono, oggi le università online sono scelte da un numero di studenti sempre crescente, con un aumento delle iscrizioni del 7% (a discapito del 3% perso dalle università “fisiche”).

L’elenco delle università telematiche riconosciute dal Miur è consultabile online ed è sempre più ampio, con diversi atenei che, essendo appunto riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, rilasciano ai propri studenti titoli equivalenti alle lauree canoniche. La maggior parte degli studenti (soprattutto i fuorisede) apprezza la formazione da remoto perché questa offre la possibilità di risparmiare su costi importanti: un eventuale affitto, spostamenti frequenti e costi di vita in un’altra città.

Ma tralasciando per un momento l’aspetto economico, iscriversi alle università telematiche comporta più di qualche semplice vantaggio: uno fra tanti, le iscrizioni sempre aperte, senza scadenze o periodi di iscrizioni stretti e severi che ogni anno lasciano fuori centinaia di potenziali matricole. Ma anche la possibilità di gestire il proprio tempo in maniera ottimale, dal momento che non è necessario spostarsi per seguire le lezioni, le quali vengono appositamente registrate e sono fruibili in qualsiasi momento. Infine, in molti casi c’è la possibilità di scegliere liberamente se svolgere gli esami in presenza o se eseguirli da remoto.

Da questi elementi è facile intuire come mai la formazione da remoto stia prendendo sempre più piede in Italia, dove purtroppo i giovani sono ostacolati da non pochi problemi. Se l’e-learning diventerà il nuovo modello di formazione del futuro, per ora non ci è dato saperlo. Ciò che è certo, è che al momento sta rappresentando una valida soluzione per chi desidera conseguire un titolo evitando spese eccessive.

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