Usa, chi saranno i ministri del neo presidente Biden? Ecco i primi nomi

Usa, chi saranno i ministri del neo presidente Biden? Ecco i primi nomi
Joe Biden
11 novembre 2020

Il presidente eletto Joe Biden ha detto di voler annunciare entro le prossime due settimane alcuni dei ministri della sua amministrazione. “Spero di poter far conoscere almeno un paio di nomi prima della festa del ringraziamento”, ha detto alla stampa. Tuttavia, con il Senato appeso ai ballottaggi di gennaio, il compito non sarà facile.

Biden è chiamato ad accogliere le richieste che arrivano dall’ala progressista del partito, ma deve anche ottenere il sostegno del Senato, chiamato ad approvare le nomine, che potrebbe essere ancora controllato dai repubblicani. E’ probabile, secondo i media Usa, che il presidente eletto includa anche esponenti repubblicani nella sua amministrazione. La sua squadra di transizione, guidata dall’ex senatore Ted Kaufman del Delaware, sta già lavorando a una lista di candidati. Ecco i primi nomi emersi negli ultimi giorni e riportati oggi dal New York Times.

DIPARTIMENTO DI STATO

WILLIAM J. BURNS: presidente del Carnegie Endowment for International Peace, è stato ambasciatore in Russia e in Giordania e ha lavorato al dipartimento di Stato con Warren Christopher e Madeleine Albright;

CHRIS COONS: membro della Commissione affari esteri del Senato, è uno degli amici più stretti di Biden. La sua nomina verrebbe confermata facilmente alla luce dei suoi rapporti con i repubblicani del Senato.

SUSAN RICE: Ex consigliera per la sicurezza nazionale durante l’amministrazione di Barack Obama, Rice è stata presa in considerazione da Biden per la vicepresidenza. Rice è stata anche sottosegretaria di Stato e ambasciatrice all’Onu.

DIPARTIMENTO DEL TESORO

RAPHAEL BOSTIC: primo afroamericano e primo gay dichiarato a guidare una banca regionale della Federal Reserve, Bostic è presidente della Fed di Atlanta. In precedenza ha lavorato come economista per la Federal Reserve ed è stato membro del consiglio di amministrazione della Freddie Mac. Bostic sostiene che il razzismo sistemico danneggia l’economia. Nessun nero ha mai ricoperto il ruolo di segretario al Tesoro.

LAEL BRAINARD: membro del Consiglio dei governatori della Federal Reserve ed ex sottosegretaria al dipartimento del Tesoro, Brainard ha avvertito sui rischi economici causati dal coronavirus e ha invitato la Fed a concentrarsi sul cambiamento climatico e sul suo impatto sull’economia.

Leggi anche:
L'impegnativo maggio russo, quando Putin succederà a Putin: nuovo mandato e vecchie preoccupazioni

ELIZABETH WARREN: sostenuta dai progressisti, la senatrice del Massachusetts, candidata alla nomination per la presidenza ed ex consigliera di Obama, ha sempre sostenuto riforme a favore dei consumatori e chiesto maggiori regole per le banche. Ha guidato la creazione del Consumer Financial Protection Bureau, un’agenzia federale di vigilanza, ed è stata presa in considerazione da Biden per la vicepresidenza. Proprio le sue posizioni progressiste potrebbero ostacolare la sua conferma in un Senato controllato dai repubblicani.

JANET L. YELLEN: presidente della Federal Reserve dal 2014 al 2018, Yellen è stata anche presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco e presidente del Consiglio dei consiglieri economici della Casa Bianca sotto la presidenza di Bill Clinton. È un’economista del lavoro che crede che la regolamentazione e l’intervento del governo siano necessari per garantire che i mercati funzionino in modo efficiente.

DIPARTIMENTO DEGLI AFFARI DEI VETERANI

PETE BUTTIGIEG: l’ex sindaco di South Bend, Indiana, e candidato alle presidenziali, è un ex ufficiale della marina che ha prestato servizio in Afghanistan. Buttigieg è stato appoggiato da un gruppo progressista di veterani, VoteVets, ma il suo nome è in ballo anche per il ruolo di ambasciatore presso le Nazioni Unite.

ROBERT A. McDONALD: ex segretario agli Affari dei Veterani sotto Obama, McDonald potrebbe tornare al vecchio incarico.

CIA

TOM DONILON: ex consigliere per la sicurezza nazionale sotto Obama, Donilon è legato a Biden dal 1987, quando lavorò alla sua prima campagna presidenziale.

AVRIL HAINES: ex vice direttrice della Cia ed ex vice consigliera per la sicurezza nazionale, Haines ha ricoperto diversi incarichi alla Columbia University da quando ha lasciato l’amministrazione Obama. Il suo nome circola anche per l’incarico di direttore dell’intelligence nazionale.

MIKE MORELL: ex funzionario dei servizi esteri, ha ricoperto il ruolo di vice direttore della Cia e per due volte quello di direttore ad interim. Al momento guida una società di consulenza, Beacon Global Strategies, a Washington.

DIPARTIMENTO DELLA DIFESA

Leggi anche:
Aborto, volontari antiabortisti in consultori: la norma è legge

TAMMY DUCKWORTH: ex tenente colonnello dell’esercito che ha perso entrambe le gambe in Iraq nel 2004, la senatrice dell’Illinois ha lavorato al dipartimento degli Affari dei Veterani sotto Obama.
E’ stata presa in considerazione per la vicepresidenza. Se venisse nominata, sarebba la prima donna a guidare la Difesa.

MICHÈLE A. FLOURNOY: ex vice segretario aggiunto alla Difesa, è considerata la principale candidata a guidare il Pentagono.
Sarebbe la prima donna, ma i suoi legami con l’industria potrebbero infastidire i progressisti.

JEH JOHNSON: ex segretario alla Sicurezza nazionale, è stato anche consigliere generale al Pentagono. Sarebbe il primo segretario alla difesa nero, ma anche nel suo caso la sua partecipazione al consiglio di amministrazione della Lockheed Martin potrebbe essere un punto debole per i progressisti.

CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA NAZIONALE

ANTONY BLINKEN: assistente di Biden alla commissione per le relazioni estere del Senato, Blinken è stato il suo principale consigliere per gli affari esteri. Sotto Obama è stato vice segretario di stato, nonché vice consigliere per la sicurezza nazionale. Di recente è stato amministratore delegato del Penn Biden Center, un centro politico internazionale presso l’Università della Pennsylvania.

DIRETTORE DELLA NATIONAL INTELLIGENCE

SUSAN M. GORDON: è stata la principale vicedirettrice dell’intelligence nazionale dell’amministrazione Trump, carica da cui si è dimessa nel 2019 dopo che il presidente non l’ha promossa a direttore dell’intelligence nazionale. Gordon ha iniziato la carriera nell’intelligence quasi 40 anni fa come analista presso la Cia, raggiungendo posizioni di alto livello.
Il suo nome circola anche per la carica di direttore della Cia.

LISA MONACO: principale consigliera per la sicurezza nazionale di Obama, nella sua carriera Monaco ha lavorato al dipartimento di Giustizia ed è stata anche capo di gabinetto dell’ex direttore dell’Fbi, Robert Mueller. Vanta un rapporto di vecchia data con Biden, con cui collaborò negli anni ’90 nella stesura della legge sulla violenza contro le donne.

DIPARTIMENTO DELL’AGRICOLTURA

HEIDI HEITKAMP: Ex senatrice del Nord Dakota che ha lavorato nella Commissione per l’agricoltura, Heitkamp è una forte sostenitrice delle questioni rurali e ha criticato le politiche commerciali dell’amministrazione Trump, che hanno portato a dazi sulle esportazioni di soia in Cina.

Leggi anche:
Mattarella auspica in tanti votino a Europee: ma dopo servono riforme

AMY KLOBUCHAR: senatrice del Minnesota, ex procuratrice di Minneapolis e candidata alla nomination democratica per le presidenziali, Klobuchar chiede un maggior sostegno per i beni agricoli, i programmi per i disastri naturali e l’assicurazione federale dei raccolti. Il suo nome circola anche come possibile segretario alla Giustizia.

DIPARTIMENTO DELLA GIUSTIZIA

XAVIER BECERRA: è subentrato alla vice presidente eletta Kamala Harris come procuratore generale della California ed è ora considerato l’erede del suo seggio al Senato.

DOUG JONES: ex procuratore federale dell’Alabama, è ammirato all’interno del partito per il suo impegno per i diritti civili.
Tuttavia, alcuni sostenitori di Biden vorrebbero che il ministero venisse affidato a un procuratore nero o ispanico.

SALLY YATES: ex procuratore di Atlanta, ha ricoperto per un breve periodo il ruolo di segretario alla Giustizia durante le prime settimane dell’amministrazione Trump. Il suo mandato è durato 10 giorni. E’ stata licenziata per insubordinazione da Trump quando lo ha informato che il dipartimento di Giustizia non poteva difendere il divieto imposto ai cittadini di diversi paesi a maggioranza musulmana di viaggiare negli Stati Uniti.

DIPARTIMENTO DEL LAVORO

SETH HARRIS: ex vice segretario del lavoro, è stato anche segretario ad interim nel 2013. Avvocato, è membro della School of Industrial and Labour Relations della Cornell University.

ANDY LEVIN: deputato del Michigan, ha lavorato presso il sindacato Service Employees International Union, quindi per l’A.F.L.-C.I.O.

BERNIE SANDERS: il senatore del Vermont è interessato a ricoprire la carica. La questione è stata discussa con il team di Biden da quando Sanders ha abbandonato la corsa alla presidenza, lo scorso aprile. Non c’è alcun accordo e non è ancora chiaro quale sarà il suo ruolo nell’amministrazione Biden.

JULIE SU: responsabile dell’Agenzia per lo sviluppo del lavoro e della forza lavoro della California, è esperta dei diritti dei lavoratori. askanews

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti