Usa, Italia fra partner commerciali sotto osservazione

Usa, Italia fra partner commerciali sotto osservazione
Sede del Dipartimento del Tesoro americano
29 maggio 2019

Il Tesoro americano inserisce l’Italia nella lista dei partner commerciali sotto osservazione, della quale fanno parte anche Cina, Giappone, Germania, Corea del Sud, Irlanda, Vietnam, Singapore e Malesia. L’Italia – si legge nel rapporto semestrale sulle politiche valutarie dei principali partner commerciali – deve intraprendere “riforme strutturali per rafforzare la crescita di lungo termine” e ridurre l’elevata disoccupazione e il debito pubblico. Nella lista dei paesi sotto osservazione il Tesoro americano inserisce chi soddisfa almeno due dei tre ‘requisiti’ richiesti, ovvero avere un surplus delle partire correnti del 2%, avere un surplus commerciale con gli Stati Uniti di oltre 20 miliardi di dollari e intervenire attivamente sul mercato valutario del proprio paese.

“L’Italia ha registrato un surplus delle partire correnti del 2,5% del pil nel 2018, mentre il suo surplus commerciale con gli Stati Uniti e’ salito a 32 miliardi di dollari. La competitivita’ italiana – si legge nel rapporto del Tesoro Usa – continua a soffrire dalla stagnante produttivita’ e dai crescenti costi del lavoro. Il paese ha bisogno di intraprendere fondamentali riforme strutturali per rafforzare la crescita di lungo termine, in linea con la riduzione dell’elevata disoccupazione e del debito pubblico, e salvaguardando la sostenibilita’ di bilancio. La Bce non e’ intervenuta unilateralmente sul mercato valutario dal 2001″.

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Il Tesoro americano, citando le osservazioni del Fmi, mette in evidenza come l’elevato debito pubblico italiano e’ una “fonte di vulnerabilita’” e a questo si aggiungo i timori sulla sostenibilita’ di lungo termine dei conti pubblici in seguito ai proposti piani di bilancio. “In particolare il budget del 2019 aumentera’ probabilmente le spese correnti su base permanente attraverso le due misure principali”, il Reddito di Cittadinanza e il Quota 100, “introducendo incertezza sulle prospettive di bilancio e finanziarie dell’Italia”. Di fronte a questo quadro gli spread sono saliti nel 2018 e l’Italia – aggiunge il Tesoro Usa – e’ entrata in recessione tecnica nella seconda parte dell’anno. ”E’ essenziale che l’Italia intraprenda riforme strutturali per affrontare le rigidita’, aumentare la competitivita’ e il potenziale di crescita. Il governo – si conclude – dovrebbe concentrarsi sulle riforme che affrontano le barriere alla crescita in Italia”.

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