Il Genoa crea, l’Inter vince. A San Siro ci pensa Brozovic a trascinare i nerazzurri, 2-0 a un Grifone che gioca bene ma non concretizza. Con la Curva Nord ancora a contestare (45′ di silenzio e altri striscioni contro la squadra), l’Inter prova a riconquistare l’affetto del suo pubblico con tre punti preziosissimi nella rincorsa a un posto nell’Europa che conta. Prova non eccelsa quella degl uomini di Pioli ma le vittorie fanno morale e restano la medicina migliore per tutti i mali. Per il Genoa, invece, un piccolo passo indietro ma contro un avversario tecnicamente superiore certe occasioni non si possono fallire.Inter in campo col 3-4-3, con Palacio ed Eder al fianco di Icardi, Candreva a destra e Perisic in panchina. Schieramento speculare per il Grifone, dove Ocampos e’ preferito a Ninkovic nel tridente con Simeone e Ocampos mentre in mezzo ha un’altra chance Veloso, apparso in calo. Parte meglio il Genoa, che al 19′ ha gia’ la chance di passare in vantaggio con Lazovic ma sul diagonale dell’esterno serbo, con Handanovic battuto, e’ provvidenziale D’Ambrosio poco prima della linea a opporsi.
Dal piede di Lazovic nascono i principali pericoli per la porta nerazzurra ma prima Simeone manca l’impatto sul cross del compagno, poi Ocampos si vede negare il gol da Handanovic sul suo colpo di testa. Nel miglior momento dei rossoblu’, pero’, si risveglia l’Inter, trascinata da Icardi. L’attaccante argentino, al 38′, si vede deviare in angolo una conclusione da fuori e sull’angolo successivo la palla arriva a Brozovic che di destro non lascia scampo a Perin. Da rivedere pero’ le posizioni di D’Ambrosio e Miranda, in offside davanti al portiere del Genoa sul piattone vincente del croato. Pioli sa pero’ che non e’ tutto oro quello che luccica e nella ripresa decide di coprirsi mettendo Melo per Eder anche se il Genoa continua a rimanere pericoloso con Ocampos (tiro deviato) e Simeone (colpo di testa a lato) prima di un nuovo importante intervento di Handanovic su Lazovic. Entrano Ninkovic per Ocampos e Perisic per un deludente Palacio, con l’Inter che cerca di alzare il pressing. E dopo l’ennesima chance creata da Lazovic e non raccolta dai suoi attaccanti, la squadra di Pioli raddoppia, ancora con Brozovic, che non sbaglia dal centro dell’area dopo la splendida progressione di Joao Mario sulla sinistra. Nel finale squadre lunghe, altre occasioni da una parte e dall’altra (la piu’ ghiotta e’ l’incornata di Miranda che Perin alza sulla traversa) ma risultato che non cambia e per l’Inter e’ il sesto successo di fila a San Siro, fra campionato ed Europa League. La rincorsa ai posti che contano continua, il Grifone ripiega le ali.
