Anche in Sicilia rafforzate misure di sicurezza. Arrestati due maliani

Anche in Sicilia rafforzate misure di sicurezza. Arrestati due maliani
21 novembre 2015

Anche in Sicilia, come nel resto d’Italia, le misure di sicurezza sono state rafforzate e intensificate dopo gli attentati di Parigi. E’ stata elevata l’emergenza al secondo livello che consente l’assetto operativo dei reparti speciali e l’intervento immediato e il coinvolgimento delle forze speciali militari. A Palermo, a Catania e negli altri capoluoghi di provincia e’ stato disposto un incremento delle forze dell’ordine nei luoghi strategici, anche per una maggiore percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Intensificati i controlli su strade, porti e aeroporti, nei pressi di alcuni monumenti e di obiettivi sensibili in tutta la regione. Tra questi anche gli impianti sportivi e gli stadi, in occasione degli appuntamenti agonistici. Intanto, nel corso dei controlli, gli agenti della Polizia di Frontiera hanno proceduto all’aeroporto di Catania all’arresto di due cittadini maliani per possesso e fabbricazione di atto falso e uso di permesso di soggiorno falsificato. I poliziotti, nell’ambito dei servizi di controllo a campione effettuati nei confronti di passeggeri presenti nella zona arrivi “land side”, hanno identificato due cittadini del Mali, Keita Chiaka di 25 anni e Samake Beyake di 28 anni, che erano in procinto di imbarcarsi per Malta.

I due hanno esibito, oltre ai passaporti ordinari in corso di validita’, anche delle carte d’identita’ e dei permessi di soggiorno italiani che hanno insospettito gli operatori di polizia. Gli approfondimenti investigativi hanno fatto emergere la falsita’ dei permessi di soggiorno. I due extracomunitari, messi alle strette, hanno ammesso che quei documenti in effetti non erano i loro ma che li avevano comperati a Napoli, nei pressi della Stazione di Piazza Garibaldi, da sconosciuti. I due maliani sono stati arrestati. Analoghi servizi di vigilanza e controllo, effettuati nei giorni scorsi, hanno portato all’arresto di un cittadino siriano, Khalil Alghazi, 16 anni, e di un cittadino albanese, Hasanaj Erol, 20 anni, entrambi responsabili del reato di possesso e fabbricazione di documenti falsi, in attesa di partire rispettivamente per Malta il primo e per Manchester il secondo.

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