Dopo lo stop per malattia, Drusilla Foer torna in scena

Dopo lo stop per malattia, Drusilla Foer torna in scena
Drusilla Foer
25 aprile 2024

Dopo la sosta forzata per la polmonite che l`ha costretta a interrompere bruscamente la tournee di Venere Nemica, dopo solo 8 date tutte esaurite, Drusilla Foer annuncia finalmente il ritorno in scena e la ripresa dello spettacolo. La ripartenza è fissata al Teatro Bellini di Napoli dal 17 al 22 settembre 2024, seguiranno i recuperi di Spoleto il 25, Pesaro dal 26 al 29, Vercelli il 2 ottobre, Casale Monferrato (AL) il 3, Borgosesia (VC) il 4, Legnano il 5, Pietra Ligure (SV) l`8, Prato il 15 e 16, poi Foggia il 23 e 24 e Fasano il 25 ottobre. Altri recuperi sono a Livorno il 26 novembre, ad Argenta e Cento (FE) rispettivamente il 12 e 13 dicembre, a Viterbo il 21 gennaio e a Pescia (PT) il 24.

A queste date, per le quali restano validi i biglietti acquistati, si aggiungono nuove tappe in calendario: a Palermo, dall`1 al 9 novembre al Teatro Al Massimo, a Grosseto (il 27), a Firenze, dove Venere Nemica sarà in scena dal 28 novembre all`8 dicembre al Teatro Puccini e a Mantova l`11 dicembre. Nuove repliche anche in gennaio: il 7 a Forlì, l`8 a Piacenza, il 12 a Lodi e dal 14 al 19 gennaio al Teatro Manzoni di Milano. I biglietti sono disponibili in prevendita nei principali circuiti online e nelle biglietterie dei teatri. Il calendario del tour di Venere Nemica è ancora in divenire e altri appuntamenti verranno comunicati nelle prossime settimane.

Dopo il successo di Eleganzissima, il recital che per primo ha fatto conoscere al pubblico teatrale il suo talento ironico e sagace, Drusilla Foer porta in scena la sua seconda prova autorale, Venere Nemica, una pièce teatrale a tratti musical, ispirata alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”, un`opera di prosa teatrale supportata da musica cantata dal vivo, con un repertorio inaspettato, intenso e crudele, con la regia di Dimitri Milopulos. Scritta da Drusilla Foer, che ne ha messo a punto la drammaturgia con Giancarlo Marinelli, il regista che ha conosciuto l`iconica Signora dirigendola nella sua Histoire du Soldat, Venere Nemica rilegge il Mito in modo croccante, divertente e commovente a un tempo, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità: la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare fra uomini e Dei. Gli archetipi affrontati nel testo si rivelano di un`attualità disarmante, resa ancora più evidente dal trasparire della personalità spiccata dell`interprete, nel ruolo della Dea, ora vivente fra gli umani mortali. 

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