Studentessa violentata e fatta prostituire nel Nisseno. In stato di fermo 5 nigeriani
SAN CATALDO La vittima, accompagnata dai genitori in caserma, ha raccontato la sua terribile avventura. I cinque africani sono stati accusati anche di riduzione in schiavitù e sequestro di persona LE FOTO

Ma nei giorni successivi era stata costretta anche a prostituirsi con altri stranieri dietro pagamento di una somma di denaro, poi intascata dal nigeriano proprietario della casa. Alla giovane inoltre erano stati rasati i capelli. Solo venerdi’ pomeriggio la ragazza e’ riuscita a sottrarsi al controllo dei nigeriani e a fuggire con addosso alcuni abiti da uomo trovati in casa. All’inizio della sua scomparsa i genitori non si erano preoccupati in modo particolare, in quanto la giovane era solita non rincasare per dormire da amici, ma con il passare dei giorni hanno deciso di denunciarne la scomparsa. La ragazza e’ riuscita ad accompagnare i carabinieri nelle due abitazioni dove era stata tenuta segregata, nel centro storico di Caltanissetta. Le immediate perquisizioni domiciliari hanno permesso di trovare i cinque stranieri accusati dalla giovane, gli effetti personali della ragazza, sostanza stupefacente e due coltelli a serramanico. Gli accertamenti sanitari sulla vittima hanno riscontrato valori altissimi relativi alla presenza di stupefacenti. Nell’udienza di convalida i nigeriani hanno negato le accuse, ma il Gip Marcello Testaquatra ha convalidato i cinque fermi e disposto la misura cautelare della detenzione in carcere. Si cercano i complici dei nigeriani, con perquisizioni in tutto il centro storico nisseno, anche con l’utilizzo di unita’ cinofile.
