A fuoco aereo Aeroflot dopo atterraggio a Mosca, i morti salgono a 41. E’ già polemica

A fuoco aereo Aeroflot dopo atterraggio a Mosca, i morti salgono a 41. E’ già polemica
5 maggio 2019

Si fa sempre più pesante il bilancio dell’incidente all’aeroporto di Mosca, dove oggi e’ atterrato un Aereo in fiamme: delle 78 persone (di cui 5 membri dell’equipaggio) a bordo, 41 hanno perso la vita tra cui due bambini. “Stando ai dati aggiornati ottenuti dagli investigatori, 37 persone sono sopravvissute”, ha annunciato la portavoce del Comitato Investigativo russo, Svetlana Petrenko. Le drammatiche immagini mandate in onda dalla tv di Stato russa mostravano un’enorme colonna di fumo nero che si alzava dall’aereo in fiamme. In altri filmati si vedevano i passeggeri in fuga sugli scivoli delle uscite di emergenza e mentre si allontanavano dall’aereo. Secondo i media russi, i piloti hanno lanciato l’allarme e chiesto l’atterraggio di emergenza pochi minuti dopo il decollo, avvenuto alle 18.03 (le 17.03 in Italia).

L’incendio sarebbe infatti scoppiato quando l’aereo era in volo. Un’ipotesi che pare confermata dai video che mostrano il Sukhoi Superjet gia’ in parte divorato dalle fiamme nel momento dell’atterraggio. L’incendio, sempre stando alle immagini, pare abbia inizialmente interessato la zona della coda. La causa della tragedia non e’ nota. Alcune fonti sostengono che ci sia stato un guasto al circuito elettrico. Altre affermano che l’aereo sia stato colpito da un fulmine. Secondo una fonte interpellata dall’agenzia Interfax, un primo tentativo di atterraggio di emergenza non avrebbe avuto successo, e al secondo tentativo l’apparecchio avrebbe colpito la pista con il carrello e con la parte anteriore e si sarebbe incendiato. Secondo la Bbc, i dati del sito Flightradar24, che da’ la posizione degli aerei in tempo reale, sembrano confermare che l’atterraggio d’emergenza sia avvenuto circa 30 minuti dopo il decollo.

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Kristian Kostov, un ex partecipante bulgaro all’Eurovision che si trovava a Sheremetyevo, ha postato la sua testimonianza dell’incidente sui social media, spiegando che le persone nello scalo “tremavano” dalla paura dopo aver visto il velivolo inghiottito dalle fiamme sulla pista. L’aereo, di costruzione russa, era piuttosto nuovo, pare che la costruzione fosse stata ultimata nell’agosto del 2017. Il Sukhoi Superjet 100 della compagnia Aeroflot, che seguiva la rotta Mosca-Murmansk, è dovuto tornare con urgenza questa sera all’aeroporto Sheremetyevo ed ha effettuato un atterraggio pesante dopo 28 minuti di volo. L’aereo è riuscito ad atterrare solo al secondo tentativo a causa di condizioni meteorologiche avverse. Durante l’atterraggio, l’aereo ha rotto i carrelli e i motori hanno preso fuoco. La fusoliera è bruciata completamente a causa dell’incendio.

I passeggeri hanno lasciato l’aereo da soli con lo scivolo gonfiabile d’emergenza. Almeno una persona era già morta all’inizio dello stato di emergenza. Tra i feriti, si trovano nel centro di Vishnevskiy anche due donne con lesioni alle vie respiratorie e il 15-20% della superficie corporea ustionata. Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato un’indagine approfondita sullo stato di emergenza allo scalo di Sheremetyevo e la fornitura dell’assistenza necessaria alle vittime. Lo ha detto a Ria Novosti il portavoce del leader russo Dmitrij Peskov. “Il presidente è stato informato dell’incidente aereo a Sheremetyevo”. Putin ha dato le istruzioni necessarie per condurre un’indagine approfondita su questo incidente, oltre a fornire assistenza immediata a tutti coloro che ne hanno bisogno “, ha detto Peskov. Ma fa gia’ discutere il fatto che il principale tg della tv di Stato russa non abbia dedicato l’apertura alla tragedia ma alla situazione in Venezuela.

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