Agente, stavo morendo di caldo: ci spiace, ma la multa la dobbiamo fare per forza | Se guidi così sono guai: costretti a sudare 7 camicie
Regole in auto - (pexels) - IlFogliettone.it
Le leggi che regolano la guida non sono uguali in tutto il mondo, all’estero potresti trovare regole più curiose e prendere una multa.
Quando si decide di affrontare un viaggio in auto fuori dai confini italiani, non basta conoscere il codice della strada del proprio Paese. Ogni nazione ha regole peculiari e spesso inaspettate, che possono sorprendere anche il viaggiatore più attento. Alcune di queste norme possono sembrare bizzarre, ma sono pensate per tutelare la sicurezza, l’ambiente o l’ordine pubblico. Sapere in anticipo cosa aspettarsi è la chiave per evitare sanzioni e viaggiare in modo più consapevole.
Negli Stati Uniti non mancano le normative singolari. In Ohio, per esempio, rimanere senza benzina può costare una multa, mentre nel Delaware è vietato dormire o cucinare dentro l’auto. Anche nel Regno Unito le regole sanno sorprendere: se durante una giornata di pioggia si finisce per schizzare un pedone, si può incorrere in una multa salata, fino a 5.000 sterline, e nella decurtazione di punti dalla patente. Un modo rigoroso per ricordare agli automobilisti il rispetto per i pedoni.
La Svizzera si distingue per la sua attenzione al decoro e alla tranquillità pubblica. Durante la notte, è proibito sbattere le portiere o accelerare rumorosamente, specie nelle aree residenziali. Inoltre, ai semafori è obbligatorio spegnere il motore, in un’ottica di contenimento del rumore e riduzione dell’inquinamento. Anche la registrazione continua del traffico tramite dashcam è vietata, a tutela della privacy di chi circola per strada.
A Cipro non è concesso mangiare o bere durante la guida, neanche un sorso d’acqua, per evitare qualsiasi forma di distrazione. In Australia, invece, bisogna tenere ogni parte del corpo all’interno del veicolo: vietato sporgere il braccio fuori dal finestrino, a meno che non si stia segnalando una manovra in mancanza di frecce funzionanti. Sono regole che, se non rispettate, possono comportare sanzioni anche pesanti.
Attenzione alla tecnologia: Francia e Portogallo in prima linea
La Francia ha vietato l’uso di cuffie alla guida, anche se collegate a un dispositivo vivavoce. La legge mira a garantire la piena concentrazione del conducente. Simile è l’approccio del Portogallo, dove è vietato registrare altri utenti della strada con la dashcam. Anche in questo caso, la tutela della privacy e della sicurezza viene prima di ogni altra cosa.
Nelle Filippine e in Indonesia le autorità hanno adottato metodi creativi per gestire l’intenso traffico urbano. A Manila, le restrizioni si basano sul numero finale della targa, mentre a Giacarta alcune strade possono essere percorse solo se in auto ci sono almeno tre passeggeri. In Romania, invece, un’auto troppo sporca può diventare un problema legale: se i vetri non garantiscono visibilità, scatta la multa.
Estonia: quando i laghi diventano strade
In Estonia, l’inverno trasforma i paesaggi e anche la viabilità. Alcuni laghi e fiumi ghiacciati diventano veri e propri percorsi automobilistici. Tuttavia, la sicurezza è fondamentale: si può circolare solo di giorno, con visibilità superiore a 300 metri, senza cinture di sicurezza e senza effettuare sorpassi. Una normativa affascinante che dimostra l’adattabilità delle leggi alle condizioni ambientali locali.
Ogni Paese ha sviluppato le proprie leggi stradali in base a esigenze specifiche. Alcune possono sembrare strane o eccessive, ma rispettarle significa viaggiare nel rispetto delle regole e degli altri. Informarsi prima della partenza è un passo fondamentale per evitare problemi e vivere la propria esperienza all’estero in modo sereno e sicuro.