Al Portogallo non basta la vittoria, Germania agli ottavi

27 giugno 2014

Tutti felici, vincitori e sconfitti. La Germania batte gli Stati Uniti per 1-0 e vola agli ottavi di finale con 7 punti e con il primo posto nel Gruppo G. Anche la selezione a stelle e strisce, a quota 4, festeggia il passaggio del turno grazie alla miglior differenza reti rispetto al Portogallo (0 per gli americani, -3 per i lusitani) a cui non basta la vittoria di misura sul Ghana.

Alla fine Klinsmann e Loew, amici e connazionali, possono sorridere senza alimentare sospetti: dopo aver promesso una partita vera, vanno a braccetto alla seconda fase del torneo. Sotto la pioggi di Recife la Germania sembra intenzionata a fare sul serio sin dalle prime battute e si riversa nella metà campo a stelle e strisce. Le percussioni di Boateng sulla fascia destra mettono in difficoltà la difesa americana, che argina a fatica una combinazione Mueller-Schweinsteiger al 17′. Gli Stati Uniti escono dal guscio e si fanno vivi con Zusi che sfiora l’incrocio.

La Germania, con Klose al posto di Podolski, comincia la ripresa con aggressività.Al 55′ Howard deve capitolare: il portiere rimedia alla grande sul colpo di testa di Mertesacker, ma non può nulla sul destro che Mueller fa partire dal limite: 1-0. Neuer deve limitarsi ad un’uscita con i piedi al 64′ per fermare Jones. Il ko indolore va bene ai «Klinsmann boys», con la qualificazione assicurata.

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Inutile, quindi, il successo per 2-1 del Portogallo sul Ghana a Brasilia. L’inizio di partita è tutto di marca portoghese, grazie a un Ronaldo voglioso di riscattare le due brutte prestazioni contro Germania e Stati Uniti. Alla mezz’ora passa meritatamente il Portogallo, grazie a un’autorete di Boye, che devia maldestramente nella sua porta un cross di Veloso dalla sinistra. Sul finire della prima frazione il Ghana sfiora il pareggio con Atsu.

La ripresa si apre con il Portogallo in attacco ma al 12′ il Ghana trova il pareggio con una bella azione partita da Ayew che lancia Asamoah sulla sinistra, bel cross dello juventino per la testa di Gyan che batte Beto. Tre minuti dopo gli africani potrebbero passare in vantaggio ma Waris lasciato colpevolmente solo nel cuore dell’area manda fuori di testa. CR7 si riscatta al 35′ con la rete del 2-1 finale ribadendo in gol una respinta sbagliata dell’estremo difensore ghanese. Per il pallone d’oro si tratta della cinquantesima rete con la maglia della sua nazionale e l’unica in questo suo mondiale. Ma non basta. (Il Tempo)

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