Ansia e stress da prova costume per 7 italiani su 10

Ansia e stress da prova costume per 7 italiani su 10
17 maggio 2015

di Maurizio Balistreri

La stagione estiva è ormai alle porte e le temperature iniziano ad aumentare, così che arriva anche il momento della prova costume, un periodo che secondo un’indagine condotta su circa 1600 italiani di sesso femminile e maschile, almeno il 56% dei monitorati ha dichiarato di essere molto preoccupato ad indossare il costume da bagno e addirittura si reputa particolarmente stressato durante questa fase delicata. La prova costume risulta essere una fonte di disagio per almeno 7 italiani su 10. Malgrado il 44% dei soggetti monitorati abbia dichiarato di prepararsi attentamente, un 29% è ancora indeciso sul da farsi, mentre solo il 27% non prenderà alcun accorgimento. C’è da dire che comunque il 69% degli italiani è convinto di essere fuori forma. Il 56% vede il gesto di indossare il costume come un problema, mentre addirittura il 33% si dichiara rassegnato.

LO SPECIALISTA Secondo lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano: “La prova costume almeno per qualche secondo, attraversa i pensieri di tutti. Per molti rimane un pensiero passeggero, per altri c’è il rischio invece che diventi motivo di forte disagio, una rimuginazione su cui la mente s’inceppa, una potenziale causa d’intensa ansia. Talvolta la preoccupazione per la propria immagine corporea può diventare una vera e propria malattia. A tutti piacerebbe essere perfettamente in forma, questo desiderio lo potremmo definire sano, la parte più complicata sta nell’accettare le proprie imperfezioni. La nostra società si basa molto sull’apparenza, l’estetica è un biglietto da visita della persona anche a livello psicologico. Sarebbe bello però che la prova costume fosse un tramite per prendersi cura del nostro corpo in modo sano, rispettandolo e non stressandolo”.

COSA FARE Dieta (53% intervistati), aumento dell’attività fisica (43%) e ricorso alla consulenza di un personal trainer o nutrizionista (per il 37%) sono i rimedi più adottati. Anche se il 35% riduce nel quotidiano le porzioni dei pasti, ma non vuole sentir parlare di dieta, mentre il 28% decide di affiancare dieta e movimento, in un giusto equilibrio. Ma quanto tempo impiegano gli italiani a prepararsi? Il 24% identifica nella Pasqua la soglia ideale per iniziare a cambiare la propria routine. L’11% dichiara di iniziare due mesi prima, il 17% un mese prima, il 5% nelle due settimane precedenti, solo una settimana per il 18%. Un 21% dichiara di mantenersi in forma tutto l’anno, mentre un 4% inizia con la fine dell’inverno.

 

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