“Il Novecento se n’è andato con le sue contraddizioni. Abbiamo bisogno di memoria e non di nostalgia che sono due cose diverse. Quindi avanti con coraggio ma verso il futuro che non può guardare troppo indietro perché altrimenti rischiamo biblicamente di trasformarci in una statua di sale”.
Lo ha detto il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa nel suo intervento al Consiglio nazionale. “C’è un popolo che non si riconosce nel governo giallo-verde. Noi ci candidiamo a rappresentare questo spazio. Facciamo un appello agli amici di Forza Italia a partire da Silvio Berlusconi e dal presidente Tajani per costruire un Ppe italiano: questo è l’unico antidoto ai populisti”, ha detto ancora Cesa. Il segretario Udc, tra l’altro, ha lanciato l’idea di un tesseramento ‘light’, annunciando che a Fiuggi il 15/16 settembre si svolgerà la festa nazionale del partito.
