Arrestato per frode Steve Bannon, ex stratega di Trump che prende subito le distanze

20 agosto 2020

Steve Bannon, un tempo stratega del presidente statunitense Donald Trump e voce della destra repubblicana, è stato arrestato con l’accusa di frode. Bannon, insieme ad altre tre persone, è accusato di aver rubato centinaia di migliaia di dollari donati alla raccolta fondi della campagna chiamata “Costruiamo il muro” al confine con il Messico, che raccolse più di 25 milioni di dollari. Le accuse sono state presentate dalla procura del distretto meridionale di New York.

La procuratrice Audrey Strauss ha spiegato che Bannon ha ingannato i donatori della raccolta online “facendo credere che tutti i soldi sarebbero stati spesi per la costruzione” del muro. Gli accusati, invece, avrebbero usato centinaia di migliaia di dollari in modo difforme da quello pubblicizzato. Bannon, prima di essere scelto da Trump per guidare la campagna presidenziale 2016 nei fondamentali mesi finali, era stato alla guida di Breitbart News, sito di riferimento della destra conservatrice. Dopo l’elezione di Trump, era entrato alla Casa Bianca come capo stratega. Bannon, che ha guidato la deriva economica nazionalista e la linea dura in tema di immigrazione e sicurezza nazionale del presidente, è stato poi allontanato dall’amministrazione dopo essere entrato in contrasto con lo stesso Trump e alcuni dei suoi principali collaboratori.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha preso subito le distanze da Steve Bannon, arrestato con l’accusa di frode, definendo l’arresto del suo ex stratega “una cosa molto triste” e ha puntualizzato che non aveva a che fare con lui “da molto tempo”. In precedenza, la Casa Bianca aveva affermato che il presidente non aveva mai autorizzato la campagna di raccolta fondi online per la costruzione del muro, al centro delle indagini. “Non so nulla del progetto, ma non mi era piaciuto quando avevo letto del progetto, perché spetta al governo, non ai privati cittadini. Mi sembrava un modo per mettersi in mostra, forse per cercare sostenitori. Non sapevo che [Bannon] fosse coinvolto, non conosco le altre persone coinvolte. È triste, molto triste” ha detto Trump, che alla Casa Bianca ha accolto il primo ministro iracheno, Mustafa Al-Kadhimi. “Ripeto, sono ormai anni che non ho a che fare con lui”.

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