Novak Djokovic ha centrato il poker a Indian Wells, dove aveva già vinto nel 2008, nel 2011 e lo scorso anno. Lo ha fatto battendo Roger Federer al termine di una sfida che ha più volte avuto in pugno e che lo svizzero è riuscito a riaprire tra gli applausi a scena aperta degli oltre 16mila spettatori col fiato sospeso del centrale del complesso californiano: 63 67 (5) 62 dopo due ore e 17 minuti, questo il risultato finale in favore di Djokovic. Nole era in vantaggio di un set e di un break: il match sembrava segnato, ma l`orgoglio di Federer ha fatto il miracolo: aggancio sul 4-4, poi nel tie break Djokovic ha commesso tre doppi falli, due di fila in vantaggio 5-4, consegnando di fatto il set all`avversario, che ha chiuso 7-5. Nel terzo e decisivo set la differenza l`ha fatta l`età dei due contendenti: Nole di anni ne ha 27, Roger va per i 34 e si è visto. Dopo aver recuperato ancora un break di svantaggio (2-2), Federer ha accusato un evidente calo fisico. A metà del terzo set lo svizzero non ne aveva più, anche perché il rivale continuava a giocare ad un ritmo altissimo: quattro giochi consecutivi del serbo e 62 finale. Era il 38esimo capitolo di una delle rivalità più avvincenti del tennis moderno: Federer conduce ancora per 20 a 18. Nole si aggiudica così il primo Masters 1000 della stagione, il 21esimo in carriera: davanti ci sono solo Nadal a quota 27 e lo stesso Federer a quota 23. Per il campione di Belgrado è anche il titolo numero 50 in carriera.
