Auto, controlla il tuo libretto | Se c’è questo numero non paghi più il Bollo: scatta l’ESENZIONE IMMEDIATA

Bollo auto - (niscar) - IlFogliettone.it

Bollo auto - (niscar) - IlFogliettone.it

Esenzione automatica dalla tassa automobilistica, a chi spetta e quali sono le agevolazioni fiscali previste per queste auto.

In Italia, il trattamento fiscale riservato ai veicoli varia sensibilmente in base all’età del mezzo. La normativa distingue infatti tra veicoli ultratrentennali e veicoli ultraventennali, attribuendo a ciascuna categoria specifici vantaggi, ma anche requisiti differenti per l’accesso alle agevolazioni. Questa distinzione ha un impatto rilevante per collezionisti, appassionati e semplici proprietari di mezzi d’epoca.

I veicoli ultratrentennali sono quelli costruiti da almeno trent’anni. L’anno di costruzione, salvo indicazioni differenti, coincide con l’anno della prima immatricolazione, sia essa avvenuta in Italia o all’estero. Una condizione fondamentale per accedere all’esenzione fiscale è che il mezzo non sia utilizzato per fini professionali o nell’ambito di attività imprenditoriali. Il proprietario può dichiarare l’uso non professionale attraverso un modulo apposito.

Una delle principali agevolazioni previste per i veicoli storici ultratrentennali è l’esenzione automatica dal pagamento della tassa automobilistica. Non è necessario presentare alcuna domanda né essere iscritti in un registro storico ufficiale. Tuttavia, tale esenzione riguarda solo i veicoli che non circolano su strade pubbliche. Se il mezzo viene posto in circolazione, subentra l’obbligo di versare una tassa forfettaria annuale.

Qualora un veicolo ultratrentennale venga utilizzato su strade e aree pubbliche, il proprietario è tenuto al pagamento di una tassa di circolazione forfettaria. L’importo previsto è di 25,82 euro per gli autoveicoli e di 10,33 euro per i motoveicoli. Questa tassa è valida per l’intera annualità e non comporta sanzioni in caso di pagamento ritardato. È fondamentale conservare la ricevuta, poiché gli organi di polizia possono effettuare controlli su strada.

La categoria dei veicoli ultraventennali

I veicoli ultraventennali, invece, comprendono quelli con un’età compresa tra i venti e i ventinove anni. Anche in questo caso, il calcolo dell’età del veicolo parte dalla data della prima immatricolazione. Per beneficiare delle agevolazioni fiscali, è richiesto che il veicolo sia di particolare interesse storico o collezionistico, oltre a non essere adibito a uso professionale.

Dal 1° gennaio 2019, grazie alla Legge di Bilancio 2019, i veicoli ultraventennali possono godere di una riduzione del 50% sulla tassa automobilistica. Per ottenere questo beneficio, il veicolo deve essere in possesso di un certificato di rilevanza storica rilasciato da enti riconosciuti, come ASI, FMI e registri storici ufficiali dei principali marchi italiani. Inoltre, tale riconoscimento deve essere riportato sulla carta di circolazione.

Auto d'epoca - (pexels) - IlFogliettone.it
Auto d’epoca – (pexels) – IlFogliettone.it

Estensione regionale delle agevolazioni

Un esempio di estensione regionale delle agevolazioni è rappresentato dalla Valle d’Aosta. A partire dal 1° gennaio 2022, questa regione ha introdotto una propria normativa che amplia il numero di registri validi per l’accesso alla riduzione del 50%. Oltre ai registri già riconosciuti a livello nazionale, sono stati inclusi il Registro Italiano Veicoli Storici (RIVS) e il Registro ACI Storico, previa presentazione di apposita domanda.

Le normative italiane offrono un quadro di agevolazioni piuttosto vantaggioso per chi possiede veicoli storici, a patto di rispettare criteri ben precisi. La distinzione tra veicoli ultratrentennali ed ultraventennali è fondamentale, così come lo sono i documenti e le iscrizioni richieste. Per non incorrere in errori o sanzioni, è importante mantenersi aggiornati sulle disposizioni nazionali e regionali in materia fiscale.