Autostrade liguri senza pace, cade parte di volta di una galleria. Ministero convoca Autostrade per l’Italia

Autostrade liguri senza pace, cade parte di volta di una galleria. Ministero convoca Autostrade per l’Italia
30 dicembre 2019

Non c’e’ pace per le autostrade in Liguria. Dopo le code chilometriche in A10, fino a 25 km, che si si sono registrate nei giorni scorsi nel tratto tra Genova e Savona, per la presenza di numerosi cantieri, e’ crollata parte della volta della galleria Berte’ in A26, la Genova – Gravellona Toce. E’ avvenuto nel tardo pomeriggio. Lastre di cemento sono cadute sulla corsia centrale delle tre su ci si viaggia in quel tratto. Solo per un caso nessun mezzo e’ stato investito. Il tratto da Masone fino al bivio A26-A10 e’ stato chiuso con uscita obbligatoria a Masone. La A26 ha aveva fatto parlare di se’ nelle settimane scorse quando, per intervento della procura di Genova, era stata chiusa per verificare la staticita’ di due viadotto del tratto genovese, il Fado e il Pecetti. Seguirono polemiche perche’ l’intervento isolava la Liguria da Milano e il nord-ovest, poi le verifiche hanno scongiurato particolari pericoli permettendo di realizzare gli interventi di manutenzione con limitazioni alla circolazione, ma l’autostrada era stata riaperta. Il ministero ha convocato d’urgenza Autostrade per l’Italia per le 10 di domani, martedi’.

Il crollo della volta della galleria e’ l’ennesimo episodio di un periodo buio per le autostrade liguri dove sono numeri i cantieri e percorrerle diventa spesso una odissea, soprattutto per chi e’ diretto nel ponente della regione. Cosi’, anche per mitigare i disagi a chi viaggia, Autostrade si e’ detta pronta a tagliare i pedaggi in Liguria per circa 10 milioni. I cantieri sono allestiti per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, per contenere frane e per verificare la stabilita’ dei pannelli fonoassorbenti dopo che la procura di Genova aveva segnalato irregolarita’ nelle forniture. La disponibilita’ alla riduzione dei pedaggi e’ emersa nel corso della riunione che si e’ svolta al Mit, su impulso del ministro Paola De Micheli, sulle emergenze che oltre alla Liguria coinvolgono Marche, Abruzzo e Campania. Il Mit ha chiesto che, in circostanze di analogo disagio su tutte le altre tratte gestite, il concessionario adotti uguali misure di agevolazione tariffaria. In merito alla situazione ligure sono state verificate le soluzioni tecniche per limitare i disagi e accelerare la cantierizzazione per le barriere antirumore e antivento, oltre agli interventi per la sicurezza. Per quanto riguarda la Liguria il Mit “ha disposto l’attivazione di una cabina di coordinamento tra i concessionari e gli esperti del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per stabilire la priorita’ dei cantieri e ridurre al massimo i disagi”.

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Il Mit ha anche deciso “di attivare uno strumento di monitoraggio e comunicazione immediata sullo stato dei lavori e della viabilita’, coinvolgendo gli enti locali”. Il governatore Giovanni Toti aveva sottolineato l’assenza di comunicazione e il mancato coinvolgimento della Regione sull’attivazione dei cantieri. Nella riunione al Mit sono state affrontate anche le criticita’ relative alla A14 (tra Fermo e Pescara), alla A1 (Caianiello-Napoli) e alla A16 (Avellino-Benevento) a seguito dei provvedimenti giudiziari che riguardano le barriere Aspi chiedera’ all’Autorita’ giudiziaria la possibilita’ di una riduzione della restrizione della carreggiata per ridurre i disagi in questi giorni di esodo e controesodo. “Ci dispiace per quello che e’ successo oggi sulla A26, domani saremo al Ministero per vedere le ulteriori azioni di verifica che sono necessarie”, ha detto Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. “Ci siamo sentiti direttamente con la Ministra – ha confermato Tomasi -, abbiamo ritenuto opportuno incontrarci. Abbiamo fatto la verifica su tutti i 2000 viadotti, e’ bene prestare la massima attenzione dopo quello che e’ successo oggi”. L’ad di Aspi Roberto Tomasi, alla riunione di domani con il ministro De Micheli, portera’ una proposta di ampliamento delle esenzioni dei pedaggi per la rete autostradale ligure gestita da Autostrade per l’Italia, che sara’ attuata fin dai primi giorni del nuovo anno.

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