Bagnasco boccia le unioni civili. E la Lega fa pace con la Chiesa

Bagnasco boccia le unioni civili. E la Lega fa pace con la Chiesa
23 agosto 2015

Certe volte basta poco. Un’intervista, una frase e la Chiesa torrna ad essere “amica” della Lega. E non solo. Ad aprire il fronte dello scontro era stato, nei giorni scorsi, il segretario generale della Cei monsignor Nunzio Galantino con le sue frasi sull’immigrazione e sui politici italiani descritti come “coopati e furbi”. Una polemica piuttosto accesa che ha spaccato le forze politiche mettendo in imbarazzo soprattutto i cattolici.
Così, mentre in Vaticano era già partita la raccolta di firme per zittire Galantino, stamattina ci ha pensato Angelo Bagnasco a rimettere le cose apposto. Lo ha fatto con un’intervista al Corriere della Sera in cui ha bocciato nettamente le unioni civili.

“La Chiesa non è contro nessuno. Crede nella famiglia quale base della società, presidio dell’umano e garanzia per vivere insieme; la famiglia come è riconosciuta dalla nostra Costituzione e come corrisponde all’esperienza universale dei singoli e dei popoli: papà, mamma, bambini, con diritti e doveri che conseguono il patto matrimoniale. Applicare gli stessi diritti della famiglia ad altri tipi di relazione è voler trattare allo stesso modo realtà diverse: è un criterio scorretto anche logicamente e, quindi, un’omologazione impropria. I diritti individuali dei singoli conviventi, del resto, sono già riconosciuti in larga misura a livello normativo e giurisprudenziale”. Parole che hanno raccolto l’immediato plauso del governatore della Lombardia, Roberto Maroni.

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MAGGIORANZA SPACCATA Ma se il Carroccio “fa pace” con la Chiesa, le parole di Bagnasco creano un vero terremoto all’interno della maggioranza di governo. Il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e alle Riforme, Ivan Scalfarotto attacca il cardinale parlando con l’Adnkronos: “Bagnasco è oggettivamente fuori dal tempo, la sua riflessione non tiene conto della realtà e si scontra con l’evidenza dei più grandi paesi e dei più prestigiosi ordinamenti giuridici nel mondo come Gran Bretagna, Francia, Spagna, Stati Uniti d’America”.  Ma il suo alleato di governo Gaetano Quagliariello, coordinatore di Ncd, la pensa molto diversamente: “Sul tema delle unioni civili il cardinale Bagnasco ha colto il punto. Il problema non è negare alcun diritto ma diversificare situazioni che sono diverse e, per questo, avere la certezza di sbarrare la strada a pratiche insopportabili per chi laicamente crede nella dignita’ della donna, come l’utero in affitto. Se queste considerazioni possono diventare consapevolezza comune, non e’ difficile trovare una soluzione, anche di tipo legislativo”.

 

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