Incontro vertici nuove good bank e risparmiatori, fumata bianca. Irrompe Grillo: #Boschidovesei

Incontro vertici nuove good bank e risparmiatori, fumata bianca. Irrompe Grillo: #Boschidovesei
8 gennaio 2016

di Enzo Marino

È stato solo “un primo contatto” l’incontro tra i vertici delle quattro nuove good bank e i rappresentanti dei risparmiatori penalizzati dal decreto salva-banche, anche se i numeri indicati finora sui possibili indennizzi restano “insoddisfacenti”. Lo ha affermato la portavoce del Comitato vittime Salva-banche, Carmen Letizia Giorgianni, secondo cui “c’è stato un primo contatto ma non ci sono novità: non sono emerse tipologie di ristoro oltre a quelle già messe a disposizione dal fondo di solidarietà. Le nuove banche non possono agire con soluzioni diverse rispetto a quelle già previste”. È stata confermata, ha spiegato Giorgianni al termine della riunione, “la tutela delle fasce più deboli, 687 persone nella fascia di povertà. È un numero insoddisfacente. C’è un atteggiamento di voler stabilire un contatto, spero che possa portare ad altri incontri. Noi – ha aggiunto – continuiamo la nostra protesta contro il governo e contro la Banca d’Italia”. “Le banche – ha detto Giorgianni – non si spostano rispetto a quello che è stato stabilito dal decreto: si limiteranno a una funzione amministrativa e si atterranno alle disposizioni europee perché non possono andare oltre. Noi auspichiamo che ci sia un intervento del governo che affronti la situazione. Chiediamo un qualsiasi atto che ci possa fare uscire da questa situazione, anche con un atto volontario da parte delle banche o del sistema bancario”. “Sarà difficile – ha aggiunto la portavoce del Comitato vittime Salva-banche – relazionare con i risparmiatori, perché ogni minima apertura infonde loro grande speranza. Martedì comunque saremo davanti alla Consob perché la protesta continua e metteremo mano alle azioni legali in maniera più incisiva. Per oggi abbiamo trovato un primo contatto per affrontare la situazione e da parte delle banche non si esclude nulla”.

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Per la consigliera indipendente delle quattro banche, “è stato positivo l’incontro”.  “Siamo molto soddisfatti – ha detto Maria Pierdicchi – abbiamo a cuore i risparmiatori”. Per quanto riguarda le “risposte concrete” sui criteri dei rimborsi”, secondo la consigliera, queste, “saranno contenute nel decreto interministeriale che il governo dovrà emanare quanto prima con l’obiettivo comune di accelerare sulla definizione delle norme per andare incontro ai risparmiatori. Da parte nostra garantiamo la massima collaborazione”.

Intanto, irrompe Beppe Grillo. “Scomparsa. In tv non la si vede più, no interviste, ha smesso di twittare”, scrive il leader Cinquestelle su twitter lanciando l’hashtag #Boschidovesei. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme torna nel mirino anche del blog del comico: “Dopo la votazione della mozione di sfiducia che ha costretto il ministro a parlare davanti a tutti gli italiani dello scandalo della banca in cui il papà era vicepresidente, il fratello dipendente e lei azionalista – si legge – Maria Elena Boschi è scomparsa. In televisione non la si vede più, nessuna intervista, nessuno la nomina, ha smesso di twittare. Che fine ha fatto? Macina chilometri col babbo lontano dai riflettori?”.

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