Bertolini: “Campi e stipendio siano uguali per uomini e donne”

10 giugno 2019

“Non so quando arriveremo a compensi uguali per uomini e donne, ma l’Italia non può permettersi differenze di genere”. Milena Bertolini, ct della nazionale italiana di calcio femminile, su Radio1 ha detto la sua sulla parità fra i sessi anche per le regole di gioco: “Le donne hanno meno forza degli uomini, ma credo sia molto difficile ridurre la durata delle partite e la dimensione del campo. Va bene così”.

Bertolini ha declinato l’idea di regole adattate alle donne con tempi accorciati e si è detta a favore della parità di genere anche nelle regole dello sport: “Se la partita fosse finita prima, non l’avremmo vinta”. D’altro canto, “c’è un fondo di verità – ha aggiunto – perché nei grandi spazi potrebbe risentirne l’intensità del gioco. Però, come abbiamo visto ieri, sono certa che il livello si alzerà ancora nelle prossime partite: anche con un campo da gioco grande si può fare un calcio spettacolare”. Sulla partita vinta con l’Australia “E’ stata molto dura, sono molto forti. Abbiamo avuto momenti di difficoltà, ma le ragazze sono state molto brave a restare in partia con unità e compattezza. Poi il gol finale è stata una cosa grandissima ed emozionante, anche per far capire alle ragazze le loro potenzialità”.

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