Bezos divide Venezia: tre giorni di nozze da sogno nella Serenissima
Il fondatore di Amazon e Lauren Sanchez celebrano il matrimonio dell’anno tra proteste, vip internazionali e un dibattito che spacca la città lagunare.
La Serenissima si è trasformata nel palcoscenico del matrimonio più chiacchierato dell’anno. Jeff Bezos, il patron di Amazon, e Lauren Sanchez stanno celebrando le loro nozze in un evento da favola che si snoda per tre giorni tra feste esclusive, cocktail party e una cerimonia che promette di essere indimenticabile. Ma mentre 250 invitati vip popolano i palazzi più lussuosi della città, Venezia si spacca tra chi vede nell’operazione una preziosa iniezione economica e chi grida allo scandalo.
La città divisa: “Soldi sì, ma a che prezzo?”
Il dibattito si fa più acceso quando parla Samuel Silvestri, negoziante del centro storico, che ribalta completamente la prospettiva: “L’overtourismo deriva dai turisti mangia e fuggi, che vengono per un giorno, con lo zaino sulle spalle portandosi dietro il pranzo e contribuiscono molto poco. Questo è il turismo che andrebbe limitato, non quello che trasforma Venezia in una piccola Montecarlo” ha evidenziato Samuel Silvestri, negoziante.
L’accoglienza istituzionale: rose e Amarone
Il sindaco Luigi Brugnaro ha voluto rendere omaggio personalmente agli sposi con gesti simbolici ma carichi di significato. A Lauren Sanchez è stato recapitato un elegante bouquet di rose bianche, “omaggio alla grazia e augurio di serenità”, mentre Jeff Bezos ha ricevuto una magnum di Amarone, “vino nobile e intenso, espressione autentica del territorio veneto”. Un benvenuto che il primo cittadino ha definito “nel segno dell’accoglienza veneziana, che sa coniugare raffinatezza, cultura e tradizione”.
Il parterre delle star: da Oprah ai Kardashian
Oprah Winfrey è sbarcata in laguna con un look total white, scelta saggia considerando il caldo torrido di questi giorni. La regina dei talk show si aggiunge a un cast stellare che include Kim e Khloé Kardashian con la madre Kris Jenner e il compagno Corey, Domenico Dolce e Ivanka Trump. Un esercito di celebrity che ha letteralmente invaso l’aeroporto Marco Polo con jet privati e valigioni extra-large: l’agenda prevede infatti pigiama party, cocktail esclusivi e cene di gala.
Le proteste: “No al matrimonio dei miliardi”
Non tutto però fila liscio. In piazza San Marco una ventina di manifestanti ha organizzato una protesta contro le nozze, esponendo cartelli con banconote disegnate e slogan contro il miliardario americano, oltre a messaggi di pace per Gaza. Due finti sposi si sono posizionati su un piedistallo mentre una coppia di giovani ha tentato di arrampicarsi sui portabandiera della Basilica, finendo fermati dalle forze dell’ordine dopo aver opposto resistenza passiva.
L’impero dell’ospitalità: da Palazzo Papadopoli al Gritti
Il quartier generale delle celebrazioni è l’Aman Venice, l’hotel a sette stelle ricavato nel cinquecentesco Palazzo Papadopoli, completamente prenotato per l’occasione. Lo stesso luogo che nel 2014 ospitò le nozze di George Clooney e Amal Alamuddin. Le 24 suite ultra-lusso, decorate con affreschi di Tiepolo e dotate di caminetti Sansovino, costano dalle mille alle tremila euro a notte. Gli altri invitati sono distribuiti tra Gritti Palace, Danieli, Belmond Hotel Cipriani e The St. Regis Venice: un monopolio del lusso che ha fatto letteralmente il sold-out degli alberghi più esclusivi della città.
Una storia d’amore tormentata
Prima di arrivare all’altare veneziano, la coppia ha vissuto una relazione prima “scandalosa” poi romantica. Entrambi sposati quando iniziarono a frequentarsi segretamente prima del 2019, Bezos e Sanchez finirono al centro di un caso mediatico quando il National Enquirer tentò un ricatto pubblicando foto e messaggi privati. Fu proprio Lauren a far luce sulla vicenda, rivelando che a vendere i contenuti del suo telefono per 200mila dollari era stato suo fratello.
Lauren Sanchez, 55 anni, conduttrice televisiva con la passione per il volo, rappresenta una storia di riscatto personale. Messicana-americana di terza generazione, ha combattuto contro la dislessia fino a vincere una borsa di studio per l’University of Southern California, costruendosi poi una carriera nel mondo televisivo prima di Fox Sports e poi di Extra, fino a diventare co-conduttrice di un notiziario mattutino di Los Angeles.
Il verdetto della Serenissima
Mentre i festeggiamenti proseguono fino al 29 giugno, Venezia continua a interrogarsi sul suo futuro. Il matrimonio Bezos rappresenta il simbolo di una città sempre più contesa tra la necessità economica e la preservazione della propria identità. Una sfida che va ben oltre i tre giorni di festa, toccando il cuore stesso di cosa significhi essere veneziani nel XXI secolo.