Sinisa Mihajlovic vuole cavalcare l’onda. Il suo Torino e’ reduce da due vittorie consecutive contro Roma e Fiorentina e da un complessivo inizio di stagione piu’ che positivo. C’e’ da migliorare l’andamento in trasferta, dove manca la vittoria e l’intenzione e’ quella di provarci domani sera a Palermo “Se vogliamo lottare per andare in Europa dobbiamo migliorare il nostro rendimento fuori casa – attacca il tecnico nella conferenza stampa della vigilia – In casa contro le big abbiamo dimostrato di saper fare bene, dobbiamo migliorare la continuita’ in trasferta. Quest’anno e’ piu’ difficile andare in coppa perche’ oltre alle solite squadre ci sono anche Genoa, Fiorentina, Sassuolo, Lazio. Tutte le squadre sono pericolose, anche le meno blasonate. Quello che mi interessa piu’ della tattica e’ mantenere la stessa voglia, grinta e determinazione che ci hanno permesso di fare bene”. Rispetto comunque per l’avversario di domani sera, quel Palermo che pero’ davanti al proprio pubblico ha fin qui sempre perso: “Il Palermo da quando e’ arrivato De Zerbi ha cambiato marcia – dice Mihajlovic – Vorranno sicuramente vincere perche’ in casa non hanno ancora segnato al Barbera. Sicuramente troveremo un ambiente molto caldo. In piu’ sono una squadra che gioca bene, pressa e ci puo’ mettere in difficolta’: pero’ dipende molto da noi. Dobbiamo andare la’ per fare la nostra gara e provare a portare a casa i tre punti”.
“Al di la’ delle questioni tattiche – continua Mihajlovic – sappiamo che vincere e’ difficile, ma confermarsi ancora di piu’: tutti gli avversari sono molto pericolosi e domani dovremo essere bravi a mantenere la stessa fame e lo stesso spirito di sacrificio che ci hanno permesso di vincere i due match in casa prima della sosta. Mi e’ spiaciuto durante la sosta non avere tanti calciatori che erano impegnati con le rispettive nazionali. Sappiamo che le partite dopo le soste sono sempre molto insidiose: inoltre ora arriva il difficile perche’ tutti si aspettano di vedere il Toro visto contro Roma e Fiorentina e noi dovremo essere bravi a confermarci”. Nel reparto offensivo “abbiamo tutti i calciatori a disposizione e poter scegliere per un tecnico e’ sempre bello. Inoltre ci permettera’ di cambiare il passo a partita in corso. Abbiamo un attacco di tutto rispetto e sono tutti calciatori che possono fare la differenza”, spiega il tecnico. E quanto al modulo, “il nostro e’ il 4-3-3. Eventuali cambi possiamo farli nel corso della gara a seconda di cosa dobbiamo fare. Ne proviamo diversi ma di base per le caratteristiche dei calciatori che abbiamo il 4-3-3 credo sia quello migliore in partenza. Hart e Belotti? Sono due giocatori importanti e le prestazioni in Nazionale hanno fatto loro bene. Speriamo si ripetano anche domani con noi”.
