Calcio serie A, il Napoli crolla e la Juve non muore mai
Inter si allontana dalla Champions. In fondo, lotta a cinque
Due minuti per rinascere, tre gol per decretare (con ogni probabilità) la fine di un sogno. E la sintesi delle due gare che hanno visto impegnate Juventus e Napoli nella trentacinquesima giornata di serie A. Sotto di un gol a San Siro contro Inter, la Juventus (direzione arbitrale a parte) risorge nel finale e pone una serissima ipoteca sul settimo scudetto consecutivo: le basterà vincere le due gare in casa contro avversari non certo irresistibili, Bologna e Verona.
I partenopei a Firenze perdono un uomo (Koulibali, autore del successo allo Stadium) quasi subito e tracollano al Franchi trafitti tre volte da Simeone. Forse era meglio la contemporaneità delle gare (come richiesto dal Napoli) ma è altrettanto evidente che le grandi squadre non si lasciano condizionare dai risultati altrui.
In zona Champions, Inter perde terreno e ora accusa 4 punti di ritardo dalle due romane. Nulla è perduto ma per i nerazzurri le due gare in trasferta non saranno come si suol dire passeggiate: contro un Udinese con l acqua alla gola e infine proprio contro la Lazio. Più semplice il compito della Roma che fuori dalle mure amiche se la vedrà con Cagliari e Sassuolo mentre all Olimpico affrontera una tranquilla Juventus. In fondo, invece, manca probabilmente solo l ultimo posto per la serie cadetta. Con il Benevento già retrocesso ed il Verona con un piede in B, sarà lotta serrata tra cinque squadre (Udinese, Crotone, Cagliari, Spal e Chievo) con Chievo-Crotone del prossimo turno che sarà uno spartiacque per la permanenza nella massima divisione.[irp]