Calcio, Ufficio del lavoro intima alla Russia di pagare Capello

Calcio, Ufficio del lavoro intima alla Russia di pagare Capello
24 novembre 2014

Pagate lo stipendio a Fabio Capello. Lo intima alla federazione calcistica l’ufficio del lavoro in Russia per il quale l’ente sportivo e’ in arretrato di 181,5 miliardi di rubli (circa 3,2 milioni di euro) nei confronti di alcune persone non meglio specificate. Secondo il quotidiano sportivo Sport Express si tratta dell’allenatore della nazionale, Fabio Capello, e del suo braccio destro, Oreste Cinquini. L’adempimento entro un mese pena una sospensione per 3 anni e una multa di 50 mila rubli (880 euro) a carico del presidente dell’Unione calcistica Nikolai Tolstikh. Capello percepisce circa 7 milioni di euro all’anno e nei mesi scorsi e’ stato messo sotto accusa dai giornali per i deludenti risultati ottenuti ai mondiali in Brasile e nelle qualificazioni europee. Il ministero dello sport ha ammesso che non ci sono i soldi per pagare il commissario tecnico.

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