Campania, forte scossa di terremoto ai Campi Flegrei: emergenza dichiarata e popolazione in allerta
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito i Campi Flegrei nella mattinata di oggi, avvertita distintamente non solo a Pozzuoli, dove l’epicentro si è registrato a soli 3 km di distanza, ma anche a Napoli, situata a circa 12 km dall’epicentro. La scossa, che ha raggiunto una profondità di appena 3 km, è stata preceduta da un evento di magnitudo 2.1 e seguita poco dopo, alle 12:25, da un’altra scossa di magnitudo 3.5, anch’essa percepita chiaramente dalla popolazione. Lo sciame sismico, iniziato alle 12:06, ha visto complessivamente 35 eventi tellurici registrati nelle ultime ore, secondo quanto riferito dal direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito.
L’allarme tra la popolazione
La violenza delle scosse ha generato panico tra i cittadini, spingendo le autorità a prendere misure precauzionali immediate. A Napoli, la sede universitaria di Fuorigrotta (Piazzale Tecchio) dell’Università Federico II è stata evacuata, così come diverse scuole nel comune di Pozzuoli. Inoltre, la circolazione dei treni Eav nel nodo di Napoli è stata sospesa temporaneamente per verificare eventuali danni alle infrastrutture ferroviarie. Treni Alta Velocità, Intercity e Regionali potrebbero subire ritardi o cancellazioni, mentre alcune tratte regionali potrebbero essere limitate.
Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha invitato la popolazione alla calma attraverso un messaggio su Facebook: “È in corso uno sciame sismico importante. Ho disposto l’immediato intervento delle pattuglie della Polizia Locale. Invito tutti a rimanere nei luoghi aperti e a mantenere la calma”. Il Centro Operativo Comunale è stato attivato per coordinare le operazioni di assistenza e monitoraggio.
Danni e interventi di soccorso
I vigili del fuoco sono intervenuti in via Campana a Pozzuoli per il crollo di un edificio già in stato di abbandono, oltre a verificare il rischio di ulteriori crolli di un costone roccioso. Dopo le scosse, sono stati effettuati circa 15 interventi, con altre 20 richieste in coda, coinvolgendo squadre provenienti da Caserta e Salerno per accelerare le operazioni.
Per garantire assistenza ai cittadini preoccupati o impossibilitati a rientrare nelle proprie abitazioni, la Regione Campania ha attivato l’Area di attesa presso l’ex Base Nato di Bagnoli, dotata di un presidio sanitario e di un’area baby care. Le Aree di accoglienza, invece, sono state allestite nei comuni di Pozzuoli, Napoli e Bacoli, con il supporto dei volontari della Protezione Civile.
Stato di emergenza nazionale
Il perdurare dello sciame sismico, che negli ultimi due mesi ha provocato tre scosse significative avvertite dalla popolazione, ha spinto il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, a dichiarare lo stato di emergenza nazionale nell’area dei Campi Flegrei. Durante un vertice a Roma, Musumeci ha sottolineato la necessità di velocizzare le procedure già in atto per gestire il rischio sismico legato al bradisismo, fenomeno che continua a mostrare un sollevamento del suolo a una velocità media di 15 millimetri al mese.
“Questo provvedimento – ha precisato il ministro – risponde all’esigenza di assicurare, in regime straordinario, la massima efficienza delle azioni preventive e di assistenza. Chiederò al presidente della Regione Campania la necessaria intesa prima di portare la proposta di delibera all’esame del Consiglio dei ministri”.
Monitoraggio scientifico e livelli di allerta
Secondo Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, la rete di monitoraggio è pienamente operativa e non evidenzia variazioni significative nei parametri geochimici o nella deformazione del suolo. “Il sollevamento continua, ma con una velocità leggermente ridotta”, ha spiegato Di Vito durante una conferenza stampa. Nonostante ciò, la dinamica sismica in corso lascia presagire ulteriori effetti, motivo per cui il livello di allerta resta al grado giallo.
“L’Ingv è in costante contatto con la Protezione Civile e gli enti locali”, ha aggiunto Di Vito, sottolineando l’importanza di fornire informazioni trasparenti e accurate per evitare allarmismi. “Non ci sono dati che indichino evoluzioni preoccupanti, ma continuiamo a monitorare minuto per minuto”.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha rassicurato la popolazione sulle prime verifiche effettuate: “Tanta paura, ma al momento non ci sono danni rilevanti. Solo un rudere si è autodistrutto, ma nulla di più”. Anche il capo della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, ha ribadito l’impegno delle istituzioni nel coordinare le attività di soccorso e assistenza, partecipando ai tavoli di coordinamento presso il Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Napoli.
Lo sciame sismico che sta interessando i Campi Flegrei rappresenta un evento di grande importanza geologica e sociale. Sebbene al momento non vi siano segnali di un’evoluzione critica, le autorità stanno adottando ogni precauzione per garantire la sicurezza della popolazione e la prontezza delle strutture di emergenza. L’appello alle comunità locali è quello di mantenere la calma e seguire le indicazioni fornite dalle istituzioni, in un contesto in cui la collaborazione tra scienza, protezione civile e cittadini si rivela fondamentale per gestire al meglio questa fase delicata.