Il campione Andrew Howe: dopo Tokyo2020 mi fermo, vorrei allenare

Il campione Andrew Howe: dopo Tokyo2020 mi fermo, vorrei allenare
Andrew Howe
3 settembre 2019

“Il mio prossimo obiettivo sono le Olimpiadi, Tokyo2020, voglio arrivare in finale e tutte le mie forze adesso sono concentrate sul prossimo anno”. Così il campione di salto in lungo e velocista Andrew Howe, a margine della presentazione di “Viva l’Italia” il grande evento interforze che si terrà dal 6 al 15 settembre a Cinecittà World, alle porte di Roma, a cui prenderà parte in qualità di atleta dell’Aeronautica militare. “Per quest’anno va bene così – ha spiegato Howe – ho cambiato allenatore ed è una fase di aggiustamenti, ho dovuto anche un po’ cambiare la tecnica della corsa ma il prossimo anno sono sicuro che sarà l’anno giusto”.

Howe pensa di lasciare dopo i Giochi. “Dopo le Olimpiadi ci sarà Andrew allenatore, insegnante, motivatore, non lo so, deciderò il prossimo anno, ma sarebbe bello insegnare ai ragazzi il mio stile di vita, ciò che faccio e magari chissà insegnare a qualche ragazzo a saltare più lontano di me e a superare il mio record del salto in lungo, sarebbe bellissimo, poi non lo so, magari darò qualcosa in tv. “Ma con la vita da atleta non la smetterò mai – ha concluso – mi alleno sempre perché è il mio stile di vita, sono un po’ masochista ma mi piace faticare e sudare, quindi continuerò di sicuro ad allenarmi e a fare tantissime altre cose”.

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