Cantieri aperti per ‘Azione Nazionale’: Fini e Alemanno si fanno il partito

Cantieri aperti per ‘Azione Nazionale’: Fini e Alemanno si fanno il partito
3 novembre 2015

di Giuseppe Novelli

A volte ritornano. Vale per molti, anche per Gianfranco Fini e Gianni Alemanno. Che, forse, non se ne sono mai andati. L’ex presidente di Alleanza nazionale e l’ex sindaco di Roma, uno dei leader della corrente Destra Sociali, sono pronti a varare un proprio partito. Secondo quanto riguarda il sito FascinAzione.info , Destra di Popolo, il blog di cultura politica di Riccardo Fucile, propone una indiscrezione secondo la quale l’ex presidente della Camera dei Deputati e Alemanno, nelle prossime settimane, dovrebbero dare vita a un nuovo movimento politico il cui nome sarebbe Azione Nazionale, che ricalca – guarda caso – la sigla di An. Un nuovo partito che, secondo FascinAzione.info , sarebbe nel segno di quei quarantenni sconfitti all’ultima assemblea della Fondazione Alleanza nazionale per pochi voti, che “credono nella necessità di un rinnovamento della destra italiana ora appiattita” sulle posizioni lepeniste di Matteo Salvini. I segnali di questa iniziativa si erano già avuti all’assemblea della Fondazione An, quando la mozione dei quarantenni appoggiata da Alemanno e Fini ebbe la peggio per 222 voti a 266 su quella della grande alleanza costituita da Fratelli d’Italia (Giorgia Meloni e Ignazio La Russa) e dall’ala forzista (Maurizio Gasparri e Altero Matteoli).

La sconfitta di misura, tuttavia, ha manifestato la consapevolezza che il binomio tra l’ex presidente di An e il suo colonnello potesse ancora rappresentare una fascia degli ex An e il conseguente desiderio di coltivare questa base. Da qui il progressivo distacco degli uomini di Alemanno da Fratelli d’Italia e le sue dichiarazioni sempre più critiche verso l’isolamento della Meloni e la sua deriva lepenista e salviniana. Un altro segnale lo aveva dato Gianfranco Fini pochi giorni fa quando, ospite della Gruber, un po’ a sorpresa non aveva escluso un suo ritorno in campo a tempo pieno. Il progetto è stato messo a punto durante una riunione tenutasi a Roma tre giorni fa. Il vertice – riporta sempre FascinAzione.info – doveva rimanere segretato fino a fine prossima settimana, quando diventerà ufficiale e presentato alla stampa. Che sia in stato avanzato lo dimostra il nome scelto, Azione Nazionale, che ricalca la sigla AN, e il fatto che si sta già lavorando sul simbolo. L’intesa Fini-Alemanno, secondo il sito, “permetterebbe di unire la esposizione mediatica del primo alla presenza territoriale organizzativa del secondo”. Sullo sfondo, la cordata dei quarantenni che hanno bagnato le polveri all’assemblea dlla fondazione An, per lo più dirigenti locali che credono nella necessità di un rinnovamento dela destra italiana. Nodi da risolvere restano il progetto politico (anche perché tra Fini e Alemanno rimangono posizioni differenti su diversi temi) e la forma che andrà ad assumere nel tempo questa loro iniziativa comune, destinata a suscitare, come sempre a destra, discussioni e polemiche.

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“Su alcuni organi di informazione è stata diffusa la voce che sia in fase di costituzione “un partito di Fini-Alemanno” che coinvolge noi in prima persona. Prima che sui giornali monti l’ennesimo teorema condito di cose inesistenti vogliamo precisare quanto segue: è vero che stiamo lavorando ad un’iniziativa da noi guidata che raccoglierà l’eredità di ForumDestra e dell’aggregazione che si è raccolta attorno alla nostra mozione dei Quarantenni, presentata alla recente Assemblea di An. Ma questa iniziativa non sarà un Partito nè tantomeno sarà “di Fini e di Alemanno”, che non avranno nessun ruolo all’interno di questo progetto”. Lo dichiarano in una nota congiunta i sei primi firmatari della Mozione An: Sabina Bonelli, ingegnere libero professionista candidata alle recenti europee nelle liste di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Michele Facci consigliere comunale di Forza Italia a Bologna, Fausto Orsomarso consigliere regionale del gruppo misto in Calabria, Andrea Santoro consigliere comunale di Ncd-Area Popolare a Napoli, Gianluca Vignale consigliere regionale di Forza Italia in Piemonte, Alessandro Urzì candidato sindaco del centrodestra a Bolzano e consigliere regionale e provinciale con la lista “Alto Adige nel Cuore” a Bolzano”.

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