Caos sul budget cap, Ferrari minaccia l’addio

Caos sul budget cap, Ferrari minaccia l’addio
Il team principal Ferrari, Mattia Binotto
23 aprile 2020

La Formula 1 sta pensando ad un ulteriore assottigliamento del budget cap per le prossime stagioni e la Ferrari non ci sta. “Se dovesse scendere sotto i 145 milioni di dollari di cui si è già parlato, potremmo valutare altre opzioni per garantire il nostro DNA da corsa” ha detto Mattia Binotto, team principal della Rossa, al Guardian. “Il limite di 145 milioni è già un ridimensionamento importante che ci impone sacrifici in termini di risorse umane ma andare sotto quella cifra potrebbe costringerci a valutare altre opzioni. Siamo consapevoli che il mondo, così come la F1, stanno affrontando enormi sfide con il Covid-19 ma non è il momento di reagire in tutta fretta prendendo decisioni senza valutarne attentamente le conseguenze”.

Con un taglio del genere la prospettiva è il licenziamento di parte del personale della Scuderia oltre all’abbassamento del livello di innovazione tecnologica che da sempre la Formula 1 porta in dote sia alla competizione che, di riflesso, alle vetture di produzione. “La F1 deve essere l’apice di tecnologia e prestazioni dello sport automobilistico, limitando eccessivamente i costi rischiamo di abbassare il livello, avvicinandolo a quello delle serie inferiori” continua Binotto che non nasconde la possibilità per Ferrari di fornire vetture complete a squadre clienti: “Valuteremmo la possibilità, accade anche in MotoGp e non sarebbe un sacrilegio”.

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