Capolavoro Brignone, trionfo nel SuperG di St. Anton

Capolavoro Brignone, trionfo nel SuperG di St. Anton
Federica Brignone
15 gennaio 2023

Un capolavoro. Solo così si può definire la straordinaria gara di Federica Brignone che si è presa la vittoria del superg femminile di Coppa del mondo, nella prima delle due sfide sulla “Karl Schranz” di St. Anton. A 10 mesi dall`ultima vittoria, la fuoriclasse valdostana ha fatto la differenza dall`Ice Fall in giù, sui curvoni finali in cui la carabiniera di La Salle è stata semplicemente fenomenale, pennellando traiettorie sontuose e guadagnando svariati decimi sulle avversarie, fino a concludere col tempo di 1`00″21. La detentrice della sfera di cristallo di specialità, è così diventata la quarta italiana a vincere in questa stagione, dopo Goggia, Bassino e Curtoni, ottenendo il 21esimo successo sul massimo circuito (l`ottavo in superg), agganciando nel computo dei podi totali quota 51, al fianco del monumento Isolde Kostner, entrando così nella top 3 all-time.

Sul podio con Brignone due elvetiche: Joana Haehlen seconda a 54 centesimi da Brignone, mentre ha chiuso al terzo posto la campionessa olimpica della specialità Lara Gut-Behrami, indietro di 66 centesimi. La ticinese ha preceduto per 16 centesimi la francese Tessa Worley, poi al quinto posto la migliore delle austriache Tamara Tippler, a 89 centesimi, precedendo la norvegese Ragnhild Mowinckel (+ 0″96), la tedesca Kira Weidle (settima a + 0″97) e la nostra Marta Bassino: la cuneese, ha pagato la scarsa visibilità ed i pochi riferimenti – scendendo con il numero 2 -, mettendo in mostra comunque una prova solida a 1″03 dalla compagna di squadra.

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“Ventuno vittorie grande baldoria” la prima reazione di Federica Brignone – Era il mio secondo obiettivo di stagione dopo il 50esimo podio in Coppa del mondo e sono veramente soddisfatta non solo della gara ma per come ho sciato, del mio atteggiamento e di quello che sto facendo sugli sci. Sono contenta di come mi sono fidata da metà pista in poi, ed è quello che mi soddisfa più del risultato, più della vittoria. Sono partita molto decisa, ho sciato non benissimo prima dell`Ice Fall in cui ho preso un dossetto e ho penato di aver buttato via la gara. Da lì in giù son stata aggressiva, tirando tute le curve nella parte finale anche se era piena di angoli e trabocchetti, però non ho cercato di tenere ma di spingere andando in anticipo e facendo velocità.
Ho sfruttato le mie qualità da gigantista, unite a quella da velocista. Adesso ho altri obiettivi, ma la mia lista ha nel mirino le gare italiane e i Mondiali. Se scio così posso davvero divertirmi”.

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