Colin Firth al giornalista accusato di stalking: “So che la cosa ti sta facendo male”

Colin Firth al giornalista accusato di stalking: “So che la cosa ti sta facendo male”
12 marzo 2018

“So che la cosa sta facendo male anche a te”. A sorpresa, nella querelle tra la moglie di Colin Firth, Livia Giuggioli, e Marco Brancaccia, giornalista italiano accusato di stalking nei confronti della produttrice consorte dell’attore, entra in scena anche il premio Oscar con una lettera inviata a Brancaccia nella quale gli mostra tutta la sua comprensione. La vicenda si delinea sempre di più perché dopo le accuse di stalking da parte di Giuggioli e Firth al giornalista italiano, un portavoce della coppia ha spiegato che ‘Qualche anno fa Colin e Livia hanno privatamente deciso di separarsi. In quel periodo, Livia per breve tempo fu coinvolta in una relazione con l’ex amico Brancaccia. Poi i Firth sono tornati insieme”. Dopo di che, affermano ancora i coniugi Firth citati dal Times, “Brancaccia ha iniziato una spaventosa campagna di molestie durata vari mesi, molta della quale è documentata”. Una vicenda che la coppia, “non ha mai voluto rendere pubblica, per ovvi motivi”. Accuse alle quali Brancaccia ha replicato dicendo che si è trattato di una storia d’amore durante la separazione da Firth “e lei voleva lasciare Colin per me”. Lo stalking si sarebbe trattato di due messaggi su WhatsApp dopo che lei aveva messo fine alla relazione con una mail nel giugno del 2016. Per spiegare la situazione Brancaccia scrisse una mail a Colin Firth, “cosa che mi pento di aver fatto, e lei mi ha denunciato per stalking, temendo che io dicessi pubblicamente ciò che lei mi aveva raccontato del suo matrimonio e del suo lavoro”, dice ancora il cronista. “In un anno lei mi ha inviato centinaia di messaggi d’amore, foto, video e perfino un diario”. La risposta a quella mail è stata di comprensione: “So che la cosa sta facendo male anche a te”.

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