Conte tira somme su Recovery e snobba Italia Viva. Bellanova: “Sono irritata”

Conte tira somme su Recovery e snobba Italia Viva. Bellanova: “Sono irritata”
Matteo Renzi (C), leader di Italia Viva, con Teresa Bellanova (S), ministro dell'Agricoltura, ed Elena Bonetti (D), ministro per le Pari Opportunità
7 gennaio 2021

Italia Viva è una furia. A quanto pare, i renziani non vengono tenuti in considerazione dalle altre forze di maggioranza. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, a quanto si apprende da fonti di maggioranza, ha avuto ieri incontri riservati in videoconferenza con Pd, M5s, Leu, per illustrare i contenuti della bozza aggiornata del Recovery plan. Un incontro, nelle intenzioni del governo, avrebbe dovuto esserci anche con Italia viva, ma Iv chiede prima di qualsiasi colloquio di ricevere e leggere il testo. Non solo.

A quanto ancora si apprende, la ministra renziana alle Politiche agricole, Teresa Bellanova si sarebbe detta “sconcertata e irritata per un metodo molto poco istituzionale e per nulla teso a quella pari dignità politica più volte sollecitata. Ancor più sconcertata da voci abilmente diffuse di una convocazione di Italia Viva alla riunione di ieri, convocazione mai arrivata”. “Queste dichiarazioni – si apprende da fonti di Italia Viva – parrebbero confermare quello che lo stesso partito di Matteo Renzi ha più volte stigmatizzato: una maggioranza nella maggioranza”. Di qui continua la situazione di stallo. Dopo gli incontri con i partiti avrebbe dovuto esserci il confronto a livello di governo in una riunione del premier, Giuseppe Conte e Gualtieri con i capi delegazione, in preparazione del Cdm. Ma ad ora nessuna riunione è convocata.

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Negli incontri informali avuti ieri dal Gualtieri con Pd, M5s e Leu, a quanto confermano diverse fonti, il documento non è stato consegnato alle delegazioni. Il testo aggiornato del Recovery Plan italiano, a quanto si apprende da fonti di governo, è stato inviato ai partiti di maggioranza. Ma finora il partito di Renzi non ha ancora ricevuto il testo aggiornato del Recovery plan, passaggio considerato condizione essenziale per sedersi a un tavolo di confronto sui suoi contenuti. La “grande irritazione” in Italia Viva nasce dopo le dichiarazioni del vicesegretario Pd Andrea Orlando che stamani nel corso di una trasmissione televisiva, ha confermato di aver partecipato ieri ad una riunione col ministro Gualtieri sul nuovo testo del Recovery Plan.

Intanto, Conte è convinto che “adesso dobbiamo correre”. “Solo così potremo dare all`Italia l`accelerazione che serve a trarla fuori dalle difficoltà del tempo presente e a preservarla dalle ulteriori difficoltà che si annunciano all`orizzonte”. Il premier si sta accingendo a tirare le somme della lunga verifica di governo di queste settimane, e pare pronto a convocare tutti insieme i leader di maggioranza per consegnare loro la versione definitiva della proposta di Recovery Plan italiano che intende portare dopo subito all’approvazione del Consiglio dei ministri per essere quindi trasmesso prima al Parlamento per un confronto anche con l’opposiozione, quindi alle parti sociali e poi finalmente a Bruxelles.

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