Covid, Rezza: più ricoverati, soprattutto non vaccinati

Covid, Rezza: più ricoverati, soprattutto non vaccinati
20 agosto 2021

Sono 7.224 i nuovi casi di Covid-19 riscontrati nelle ultime 24 ore in Italia secondo l’odierno bollettino del ministero della Salute. A fronte dei 220.656 (ieri 206.531) tamponi effettuati il tasso di positività cala al 3,27% rispetto al 3,5% di ieri. Cala anche il bilancio delle vittime, 49 decessi rispetto ai 55 di ieri. Gli attuali positivi sono 131.462 (ieri 130.502), le persone in isolamento domiciliare 127.315 (ieri 126.415).Quanto ai ricoveri, oggi si registra un incremento di 65 unità, portando il totale a 3.692. Sono 455 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in calo di cinque unità rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite.

Gli ingressi giornalieri sono 26 (ieri erano stati 40). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.692, rispetto a ieri sono 65 in più. Anche oggi la regione con il maggior numero di nuovi positivi è la Sicilia (+1.508), seguita dalla Toscana con 700, dal Lazio con 661, dall’Emilia Romagna con 637, Campania con 539, Veneto con 505, Lombardia con 504, Calabria 282, Piemonte 250. Il numero totale di persone testate in Itala finora è pari a 31.964.840, mentre il totale di tamponi processati con test molecolari e quelli processati con test antigenico rapido è a oggi di 81.572.607.

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Rezza: cresce occupazione ospedaliera, soprattutto non vaccinati

“Questa settimana il tasso d’incidenza di nuovi casi di Covid-19 è stabile, siamo intorno a 74 casi ogni 100mila abitanti. Diminuisce invece leggermente l’Rt, che rimane comunque sopra l’unità a 1,1 – afferma Giovanni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute -. Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei reparti di area medica e terapia intensiva invece siamo intorno rispettivamente a 6,2% e 4,5%, in aumento rispetto alla scorsa settimana, in particolare in alcune regioni del Paese e riguarda soprattutto persone non vaccinate”.

Alle Regioni 5,3 milioni di Pfizer e Moderna

Nel corso della prossima settimana verranno consegnati alle Regioni/Province autonome oltre 5,3 milioni di dosi dei vaccini a RNA messaggero adoperati nell`ambito della campagna vaccinale. Tali quantitativi andranno a sommarsi alle dosi di vaccino a mRNA attualmente disponibili presso le Regioni/P.A. per la somministrazione, le quali ammontano complessivamente a 4.129.000 per quanto riguarda Pfizer, e a 1.730.000 per Moderna. Salgono così a 11,2 milioni le dosi disponibili presso le Regioni. Lo fa sapere la struttura del commissario all’emergenza Covid Figliuolo.

In particolare, si spiega in una nota, le strutture designate dalle singole Regioni/P.A. riceveranno 3,7 dosi di Pfizer e 1,68 milioni di dosi di Moderna, in esito agli approvvigionamenti realizzati da parte della Struttura Commissariale guidata dal Generale Francesco Paolo Figliuolo. Le dosi somministrate complessivamente nel corso della campagna vaccinale ammontano a 74.804.720 (aggiornamento di stamattina), a fronte di 81.203.456 dosi approvvigionate.

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