Coronavirus, drastico calo di contagiati. Boom di guariti, ma salgono i morti

Coronavirus, drastico calo di contagiati. Boom di guariti, ma salgono i morti
6 maggio 2020

Sono quasi 7mila i malati in meno in 24 ore: sono infatti 91.528 gli attualmente positivi in Italia, con un calo rispetto a ieri di 6.939. Il dato è stato fornito dalla Protezione civile. 29.684 le vittime, con un incremento di 369 in un giorno. Ieri l’aumento era stato di 236. 93.245 i guariti, con un incremento di 8.014 rispetto a ieri. E’ l’aumento più alto di persone guarite dall’inizio dell’emergenza. Continua il calo dei ricoverati in terapia intensiva: sono 1.333 i pazienti a oggi nei reparti, 94 in meno rispetto a ieri. Ma sale purtroppo il numero dei decessi, 369 oggi (contro i 236 di ieri), per un totale di 29.684.

Le persone ricoverate con sintomi sono invece 15.769, con un decremento di 501 rispetto a ieri. Infine, sono 74.426 le persone in isolamento domiciliare, 6.344 in meno rispetto a ieri. I contagiati totali, vale a dire gli attualmente positivi, le vittime e i guariti, sono 214.457 con un incremento rispetto a ieri di 1.444. Ieri l’aumento era stato di 1.075.

TUTTI I DATI PER PROVINCIA

In giornata il ministro Boccia ha ribadito l’ipotesi di aperture differenziate nelle regioni a partire dal 18 maggio. Inoltre l’Università dell’Insubria e l’Asst dei Sette Laghi di Varese hanno messo a punto un test rapido salivare, presto disponibile, che potrà dare il responso nel giro di pochi minuti. Il principio di funzionamento “è simile a quello del test di gravidanza. Su una piccola striscia di carta assorbente si applica qualche goccia di saliva diluita con una soluzione apposita e da 3 a 6 minuti si ottiene il risultato: se si forma una banda il soggetto è negativo, se si formano due bande è positivo”, spiegano i ricercatori. Il test è il risultato di un lavoro di squadra in cui hanno avuto ruoli incisivi il rettore dell’ateneo dell’Insubria Angelo Tagliabue, professore di Odontostomatologia, e Paolo Grossi, infettivologo referente regionale e ministeriale per l’emergenza Covid-19.

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L’idea è di Lorenzo Azzi, ricercatore di Odontoiatria, e Mauro Fasano, professore di Biochimica. La realizzazione dei reagenti e dei kit è avvenuta nei laboratori dell’Insubria a Busto Arsizio ed è stata coordinata dalla ricercatrice Tiziana Alberio. La sperimentazione è stata condotta nel laboratorio di Microbiologia diretto da Fausto Sessa all’Ospedale di Circolo di Varese, dove in poco più di 2 settimane, dal 16 aprile al 4 maggio, sono stati esaminati i campioni di saliva di 137 soggetti sottoposti al tampone e risultati sia affetti da Covid-19 che sani.

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