Coronavirus, la curva pandemica non decelera. Rezza: incidenza casi alta, intensive oltre soglia critica

11 dicembre 2020

Nelle ultime 24 ore i contagi da Sars-Cov-2 in Italia sono stati 18.727 (+1728 rispetto all’incremento di ieri) a fronte di 190.416 tamponi, +18.830 rispetto a ieri. Ieri infatti erano stati registrati 16.999 nuovi casi con 171.586 tamponi. Il rapporto dei casi positivi sui tamponi registrati oggi è a quota 9,83 per cento. Sostanzialmente stabile rispetto a ieri (9,91%). I 18.727 nuovi casi di oggi registrati dall’odierno bollettino del ministero della Salute fanno salire il totale dei contagi dall’inizio della pandemia a 1.805.873. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 761, -126 rispetto a ieri, quando sono stati registrati 887 decessi. Il totale delle persone che hanno perso la vita per la Covid-19 in Italia sale a quota 63.387.

Continua a scendere il numero delle persone attualmente positive al Sars-Cov-2 in Italia: sono 690.323, -6.204 rispetto a ieri. Diminuiscono i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva. Su 690.32 persone attualmente positive al Covid, 28.562 sono ricoverate con sintomi in ospedale, -526 rispetto a ieri, e ci sono 26 persone in meno in terapia intensiva, 3.265 in totale, di cui però 208 vi sono entrate oggi in seguito all’aggravamento della malattia. Infine, ci sono 658.496 persone positive al Covid in isolamento domiciliare. I guariti-dimessi salgono a 1.052.163, con un incremento di 24.169 nelle ultime 24 ore. La regione con più casi è ancora il Veneto (+3.883), che cresce in controtendenza con il rallentamento nazionale. Seguono Lombardia (+2.938), Puglia (+1.813, altra regione in crescita), Piemonte (+1.553), Campania (+1.340) e Lazio (+1.230).

REZZA

In merito all’andamento settimanale dell’epidemia da Sars-Cov-2 in Italia, per Gianni Rezza, direttore generale del Dipartimento di prevenzione del ministero della Salute, “questa settimana si osserva una leggera diminuzione dell’incidenza dei casi di Covid-19 a livello nazionale, però l’incidenza rimane elevata, intorno a 450 casi per 100.000 abitanti e addirittura in alcune aree del Paese in controtendenza si nota un aumento dell’incidenza stessa”. “Rimane al di sopra della soglia critica – ha avvertito Rezza – il tasso di occupazione sia in area medica che in terapia intensiva”, quindi “nonostante una leggera diminuzione dell’Rt che si fissa intorno a 0,82 è necessario che i cittadini continuino a mantenere dei comportamenti estremamente prudenti, evitando in modo particolare aggregazioni, e al tempo stesso le amministrazioni locali devono vigilare e mantenere alto il livello di allerta”.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono 2.938 i nuovi positivi al Covid-19 in Lombardia, l’8,9% dei 32.871 tamponi processati nelle ultime 24 in regione. I decessi sono 132, 23.581 da febbraio. Prosegue il calo dei ricoveri: in terapia intensiva ci sono 15 pazienti in meno rispetto a ieri, 733 in totale, negli altri reparti sono invece 5.417 i ricoverati, -196 in un giorno. I guariti-dimessi sono infine 2.600, con il totale che sale a 327.561 da inizio pandemia, di cui 5.147 dimessi e 322.414 guariti.

VALLE D’AOSTA

Ancora tre decessi in Valle d’Aosta. È quanto riportato nel bollettino della Regione Valle d’Aosta. Il totale delle vittime sale così a 347 (201 nella ‘seconda ondata’), di cui 180 uomini e 167 donne (età media 83,5 anni). I nuovi casi positivi sono 11 (110 persone sottoposte a tampone), le guarigioni sono 75. Gli attualmente contagiati scendono a 716. I pazienti ricoverati sono 97 (51 all’Ospedale Parini, 32 all’Isav, 5 all’Ospedale da campo), di cui 9 in terapia intensiva.

PIEMONTE

Sono 1.553 nuovi casi di Covid-19 in Piemonte, pari all’8,4 % dei 18.504 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 634, pari al 40,8%. Lo ha reso noto l’Unità di Crisi della Regione Piemonte, che ha registrato 96 decessi. I ricoverati sono 4.005 (-64 rispetto a ieri), di cui 300 in terapia intensiva (- 10 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 55.686.

PROVINCIA DI TRENTO

Sono 10 i nuovi decessi in Trentino. I nuovi positivi ai test molecolari (2.675 quelli analizzati) sono 160. A questa cifra si affianca quella dei positivi emersi dagli ultimi antigenici effettuati, sono 387 nuovi casi su 2.101. I ricoveri in ospedale scendono da 479 a 458, confidando che l’inversione di tendenza (ieri le dimissioni sono state superiori ai ricoveri: 45 le prime contro 30 nuovi ingressi) prosegua anche nei prossimi giorni. Dei 458 pazienti attualmente ricoverati negli ospedali trentini, 47 sono in rianimazione. Ma ci sono anche 153 nuovi guariti che portano il totale a 14.697. Sono sempre numerosi gli ultra settantenni (109 il dato odierno), mentre scendono a 18 le classi in quarantena (sono in corso accertamenti su 47 casi di ragazzi in età scolare che hanno contratto il virus).

PROVINCIA DI BOLZANO

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In Alto Adige nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 17 decessi, portando il numero complessivo delle vittime a 629. I laboratori dell’Azienda sanitaria hanno effettuato 2.142 tamponi e registrati 252 nuovi casi positivi. 242 persone con Covid-19 sono ricoverate nei normali reparti ospedalieri, 141 in cliniche private e altre 27 in terapia intensiva. Sono 7.024 le persone in isolamento domiciliare.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 843 nuovi contagi (il 10 per cento dei 8.432 tamponi eseguiti) e per il secondo giorno consecutivo si rileva un calo dei ricoveri (644) nei reparti di degenza ordinaria. Sono inoltre stati registrati 20 decessi (-13 rispetto a ieri), a cui si aggiungono tre morti pregresse afferenti al periodo che va dall’8 al 9 dicembre. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 38.632, di cui: 8.636 a Trieste, 16.996 a Udine, 7.836 a Pordenone e 4.686 a Gorizia, alle quali si aggiungono 478 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.755. Sono 63 i pazienti in cura in terapia intensiva e 644 i ricoverati in altri reparti. Nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 45 casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale 13. I decessi complessivamente ammontano a 1.187, con la seguente suddivisione territoriale: 381 a Trieste, 494 a Udine, 243 a Pordenone e 69 a Gorizia. I totalmente guariti sono 22.690, i clinicamente guariti 520 e le persone in isolamento 13.528.

VENETO

“In Veneto abbiamo 181.451 positivi a coronavirus da inizio della pandemia, + 3.883 nelle ultime 24 ore pari al 6,88% positivi su 56mila tamponi complessivi effettuati. Sono 85.093 positivi attuali, i ricoverati totali sono 3.176 -46, +18 in terapia intensiva -64 in area non critica, i morti sono +108 nelle ultime 24 ore per totali 4.659, 8.339 i dimessi”. A dirlo il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa presso la Protezione Civile a Marghera. “Sono quasi 3 milioni i tamponi molecolari effettuati – ha spiegato il Governatore – per l’esattezza sono 2.957.445. I molecolari nelle ultime 24 ore ,sono 16.300, i test rapidi 1,2 milioni, 40.130 nelle ultime 24 ore, 56.430 tamponi totali ultime 24 ore”.

EMILIA-ROMAGNA

Continua a calare in Emilia-Romagna il numero dei contagi da Covid-19 che si è attestato, nelle ultime 24 ore, a 1.211 casi su un totale di 17.459 tamponi eseguiti. Le persone decedute sono 61. Mentre i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 231 (2 in più rispetto a ieri), 2.812 quelli negli altri reparti Covid (-33). Prosegue la discesa dell’indice Rt regionale, che misura la trasmissibilità del contagio: il nuovo dato settimanale – come comunica la Regione – è di 0,81, rispetto allo 0,99 della scorsa settimana. Dei nuovi contagiati, 695 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,7 anni. Dei 61 nuovi decessi 4 sono in provincia di Piacenza, 2 in quella di Parma, 5 in quella di Reggio Emilia, 9 in quella di Modena, 13 in provincia di Bologna, 7 a Ferrara, 12 a Ravenna, 2 a Forlì, 7 in provincia di Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 6.447.

LIGURIA

In Liguria sono stati registrati 340 nuovi casi di Coronavirus e altri 25 morti. Lo ha reso noto la Regione Liguria, precisando che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.707 tamponi. Le vittime avevano un’età compresa tra i 61 e i 97 anni. Al momento in tutto il territorio ligure sono 887 i pazienti Covid ricoverati in ospedale, 20 meno di ieri, di cui 84 in terapia intensiva. Sono 8.783 invece le persone attualmente positive, 200 meno di ieri, e 7.325 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.

TOSCANA

Sono 657 i positivi in più rispetto a ieri in Toscana, su un totale, da inizio epidemia, pari a 111.097 unità. I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 657 casi odierni è di 51 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 29% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, il 16% ha 80 anni o più). I guariti crescono del 2,5% e raggiungono quota 87.191 (78,5% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.693.046, 12.197 in più rispetto a ieri, di cui il 5,4% positivo. Sono invece 3.487 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 18,8% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 3.718 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 20.824, -6,8% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.509 (61 in meno rispetto a ieri), di cui 241 in terapia intensiva (6 in meno). Infine, si registrano 50 nuovi decessi.

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UMBRIA

Sono 219 i nuovi casi di positività rilevati oggi in Umbria. Scende ancora il numero degli attualmente positivi che passa da 5.379 a 5.089. Sono 9 invece i decessi registrati che portano il numero totale delle vittime a 507. Lo rende noto la Regione nell’aggiornamento quotidiano dei dati pubblicato sul sito.

MARCHE

Nelle Marche sono stati accertati, nelle ultime 24 ore, altri 483 casi. I nuovi positivi sono il 24,7% rispetto ai 1.958 tamponi processati nel percorso per le nuove diagnosi. Rispetto al giorno precedente, il rapporto tra positivi (323) e test (1.264) è sceso ancora: era stato del 25,5%. Il totale dei positivi individuati dall’inizio della crisi pandemica è salito così a 33.866. Lo si apprende dal primo aggiornamento del Servizio Sanità della Regione Marche. Le vittime sono state 11, tutte con patologie pregresse. In totale, da inizio emergenza hanno perso la vita 1.390 persone. Il territorio più colpito è la provincia di Pesaro Urbino con 601 morti, segue Ancona con 317, Macerata 241, Fermo 107 e Ascoli Piceno 112. Le persone decedute provenienti da fuori regione sono 12.

ABRUZZO

Resta bassa la curva del contagio di questa settimana in Abruzzo, con 262 nuovi positivi su 4148 test effettuati e 3 decessi in regione nel report quotidiano regionale. Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati all’11 dicembre. Casi positivi a 31463 (+262 su 4148 tamponi) complessivamente 31463 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 262 nuovi casi di età compresa tra 1 e 94 anni. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 38, di cui 7 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara, 12 in provincia di Chieti e 18 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 4 nuovi casi e sale a 1017 di età compresa tra 71 e 91 anni, 3 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara. Del totale di oggi 3 casi riguardano decessi dei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalla Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 14947 guariti (+750 rispetto a ieri). I positivi in Abruzzo sono 15499 (-412 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 453936 test (+4148 rispetto a ieri). 647 pazienti (-10 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 66 (+1 rispetto a ieri con 5 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 14786 (-483 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 10158 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+50 rispetto a ieri), 6070 in provincia di Chieti (+65), 6346 in provincia di Pescara (+37), 8471 in provincia di Teramo (+110), 261 fuori regione (+2) e 157 (-2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

LAZIO

Diminuiscono i nuovi positivi nel Lazio. “Oggi, su quasi 15mila tamponi, si registrano 1.230 casi”, ha reso noto l’assessore alla Sanità regionale, Alessio D’Amato. Ieri i nuovi positivi erano stati 1.488 su quasi 16mila tamponi eseguiti. Il numero dei decessi rimane invece invariato rispetto a ieri: sono 68. I guariti nelle ultime 24 ore sono 3.736. “Roma città scende al di sotto dei 600 casi (558). Il valore Rt scende a 0.67. I guariti sono tre volte i casi positivi. La strada è quella giusta, ma non bisogna abbassare il livello di attenzione”, ha concluso D’Amato. Nel Lazio sono 88.193 i casi attualmente positivi (in calo rispetto a ieri quando erano 90.767), di cui 3.026 ricoverati (ieri erano 3.036), 339 in terapia intensiva (stabili) e 84.828 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia, i guariti sono in totale 46.080, i decessi 2.870 e il totale dei casi esaminati è pari a 137.143. Nel Lazio da questo fine settimana rimarranno aperti megastore e mercati all’aperto. La Regione ha reso noto che non sarà rinnovata l’ordinanza che prevedeva nei festivi e prefestivi la chiusura delle grandi superfici di vendita al dettaglio (ossia sopra i 2.500 mq nelle grandi città e sopra i 1.500 mq nelle città fino a 10mila abitanti) e dei mercati all’aperto nei festivi.

MOLISE

In Molise si registrano 8 decessi, di cui 6 avvenuti a domicilio tra il 4 novembre e 2 dicembre dei quali solo oggi l’Azienda sanitaria regionale (Asrem) ha ricevuto al relativa documentazione, 160 in totale dall’inizio dell’emergenza. Nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono 72 in leggera diminuzione rispetto a ieri (75), a fronte di 956 tamponi processati, ieri 994, 142 guariti, 8 ricoverati nel reparto di malattie infettive del Cardarelli di Campobasso. Il totale degli attualmente positivi in regione è 2.613, 56 i ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, 8 in terapia intensiva. Gli asintomatici a domicilio sono 2.480, le persone in isolamento 2.947.

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PUGLIA

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 11 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 11.223 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.813 casi positivi: 667 in provincia di Bari, 215 in provincia di Brindisi, 332 nella provincia BAT, 258 in provincia di Foggia, 103 in provincia di Lecce, 219 in provincia di Taranto, 7 residenti fuori regione, 12 casi di residenza non nota. Sono stati registrati 34 decessi: 12 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 9 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 10 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 878.289 test. 18.460 sono i pazienti guariti. 49.991 sono i casi attualmente positivi.

BASILICATA

Continua in Basilicata il calo di nuovi casi positivi: 124 nelle ultime 24 ore (104 relativi a persone residenti in regione), dall’analisi di 914 tamponi: l’ha reso noto la task force regionale, aggiungendo che sono decedute sei persone. In un giorno sono guariti 138 pazienti. I ricoverati scendono a 131: solo 15, però, sono in terapia intensiva (sette a Potenza e otto a Matera). Dall’inizio dell’emergenza sono stati analizzati in Basilicata 164.832 tamponi, 153.513 dei quali sono risultati negativi.

CAMPANIA

In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1.340 positivi al Coronavirus, 2.962 guariti e 63 decessi, di cui 17 nelle ultime 48 ore e 46 deceduti in precedenza, ma registrati ieri. Gli asintomatici sono 1.253 e i sintomatici 87. A comunicarlo l’Unità di crisi regionale.
Il totale dei contagi da Covid-19, da inizio pandemia, sale a 171.332, i morti sono 2.228 e le guarigioni 74.624. I tamponi processati complessivamente 1.769.241 di cui 18.023 eseguiti ieri. Il report posti letto su base regionale riporta 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 144 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 1.828 occupati.

CALABRIA

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 379.815 persone per un totale di 393.096 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive sono 19.333 (+158 rispetto a ieri), quelle negative 360.482. Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, che fanno registrare 365 ricoverati (-5), 21 persone in terapia intensiva (-3), 9.538 guariti/dimessi (+512) e 379 deceduti (+6). I casi attualmente attivi sono 9.416.

SICILIA

Sono 999 i nuovi casi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 9.534 tamponi effettuati. I decessi sono 28, che portano il totale a 1.923. Con i nuovi casi sono 36.410 gli attuali positivi, con un decremento di 559 casi rispetto a ieri. Di questi 1.477 sono i ricoverati (62 in meno rispetto a ieri): 1.280 pazienti in regime ordinario (-62) e 197 (0) in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 34.933 persone. I guariti sono 1.530. La distribuzione dei nuovi contagi per province vede Catania con 450 casi, Palermo con 274, Messina con 118, Ragusa con 18, Trapani con 25, Siracusa con 53, Agrigento con 18, Caltanissetta con 21e Enna con 22.

SARDEGNA

Sono 25.477 i casi di positività complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 198 nuovi casi. Si registrano anche 7 decessi (563 in tutto). In totale sono stati eseguiti 413.872 tamponi con un incremento di 4.285 test. Sono invece 595 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (quindici in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 64 (+1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.406. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 9.729 (+114) pazienti guariti, più altri 120 guariti clinicamente. Sul territorio, di 25.477 casi positivi complessivamente accertati, 5.557 (+64) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.055 (+48) nel Sud Sardegna, 2.041 (+35) a Oristano, 4.706 (+10) a Nuoro, 9.118 (+41) a Sassari.

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