Coronavirus, nel mondo tornano lockdown contro aumento casi

Coronavirus, nel mondo tornano lockdown contro aumento casi
14 luglio 2020

Città e stati in diversi continenti sono stati costretti a imporre nuovamente “lockdown locali” per un improvviso aumento dei casi di coronavirus, con i contagi che nel mondo hanno superato quota 13 milioni. Negli Stati Uniti, la California ha nuovamente introdotto restrizioni per esercizi commerciali e luoghi pubblici di fronte a un`escalation di contagi. Gavin Newsom, governatore dello stato più popoloso degli Stati Uniti, ha ordinato l`immediata sospensione di tutte le attività al chiuso in ristoranti, bar, luoghi di intrattenimento, zoo e musei.

Nelle contee più colpite, saranno inoltre chiuse chiese, palestre e saloni di bellezza. La nuova imposizione delle limitazioni arriva dopo un aumento del 20 per cento delle persone positive al virus nelle scorse due settimane. La California, che ha una popolazione di quasi 40 milioni di persone, ha più di 330mila casi confermati di Covid-19 e oltre 7mila vittime. Dopo una lunga esitazione, il governo britannico ha deciso di rendere obbligatorio l’uso della mascherina nei negozi in Inghilterra dal 24 luglio per evitare una ripresa dell’epidemia di nuovo coronavirus. L’uso della mascherina è attualmente obbligatorio solo nei trasporti pubblici dal 15 giugno. “Vogliamo dare alle persone un po’ di tempo per prepararsi”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente George Eustice su Sky News.

Hong Kong dalla mezzanotte di oggi imporrà a sua volta nuove norme di distanziamento sociale, vista la nuova crescita di contagi in città. Tra le nuove norme che entreranno in vigore, ci sarà l`uso obbligatorio delle mascherine per chi usa il trasporto pubblico – pena la multa di 5mila dollari di Hong Kong – mentre tra le 18 e le 5 i ristoranti non faranno servizio al tavolo ma solo da asporto. Queste norme non erano in vigore in occasione della precedente epidemia nella città. A Hong Kong ci sono stati ieri 52 nuovi casi, 41 dei quali trasmessi a livello locale.

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Il governo del grande stato del Bihar, nel nord dell’India, ha annunciato oggi un lockdown di due settimane per tutti suoi circa 120 milioni di abitanti al fine di rallentare la diffusione dell’epidemia di coronavirus. “Il governo del Bihar ha deciso di applicarlo per due settimane dal 16 al 31 luglio”, ha twittato il viceministro aggiunto di Stato Sushil Kumar Modi. È il più grande contenimento locale in India dalla revoca delle misure restrittive a livello nazionale all’inizio di giugno, poiché la pandemiadi Covid-19 continua a intensificarsi nel paese dell’Asia meridionale.

Come detto, a livello mondiale i contagi hanno superato quota 13 milioni. Nel dettaglio: Usa: 3.363.056 casi; Brasile: 1.884.967 casi; India: 878.254 casi; Russia: 732.547 casi; Perù: 330.123 casi. Queste invece le nazioni con più vittime: Stati Uniti: 125.605; Brasile: 72.833; Regno Unito: 44.915; Messico: 35.491; Italia: 34.967.

La città africana di Tangeri, nel nord del Marocco, da ieri è di nuovo in lockdown mentre in Madagascar la regione di Analamanga – dove si trova la capitale Antananarivo – è di nuovo sottoposta dalla scorsa settimana a rigide misure di contenimento. In Sudafrica, inoltre, è tornato il coprifuoco notturno.

Passando all`America Latina, zone della capitale colombiana Bogotá – al centro dell`epidemia nel Paese – da ieri sono sotto quarantena e si andrà avanti così per due settimane.

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In Australia la seconda città del Paese, Melbourne, ha intimato la scorsa settimana ai suoi residenti di restare a casa per almeno sei settimane. Lo stato di Victoria, dove si trova Melbourne, ha chiuso i confini con il Nuovo Galles del Sud e il Sud Australia.

In Medio Oriente, sia Israele sia la Cisgiordania hanno di nuovo introdotto limitazione in risposta all`aumento dei contagi. In Asia un quartiere di Manila, la capitale della Filippine, dovrebbe essere sottoposto a lockdown imminente per almeno due settimane. In Uzbekistan è stato deciso il secondo lockdown dal 10 luglio, con i provvedimenti in vigore almeno fino al 1 agosto.

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