Coronavirus, vaccino italiano: valanga di reazioni No vax

25 agosto 2020

Pioggia di reazioni No Vax sui social dell’Istituto per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” e del ministro della Salute, Roberto Speranza dopo che il 24 agosto 2020 è stato annunciato l’avvio della sperimentazione sull’uomo all’ospedale romano del Grad-CoV2, il vaccino italiano contro il Covid-19 che potrebbe essere disponibile non prima della primavera 2021.

Alcuni fanno riferimento all’inutilità del vaccino per un virus “che muta”, altri fanno confusione fra vaccino e cura con il plasma iperimmune, immancabili quelli che ritengono tutto una montatura o una manovra economica. I paladini del “non mi avrete mai” dichiarano apertamente che non faranno il vaccino “preferendo piuttosto affrontare i rischi del Covid-19”, molti, invece, si scagliano contro gli esponenti del governo e della politica in generale affinché siano i primi a testare il nuovo vaccino sulla loro stessa pelle.

Proprio il ministro Speranza, commentando l’avvio della sperimentazione del vaccino sulla prima volontaria romana aveva scritto su Twitter: “Una notizia importante… Le intelligenze e la ricerca del nostro Paese sono al servizio della sfida mondiale per sconfiggere il Covid”. Un post che ha scatenato una valanga di reazioni scomposte e a volte anche violente e volgari, da parte di chi nega l’efficacia dei vaccini come strategia per contrastare le malattie. Va precisato, comunque, che ci sono anche molti commenti positivi da parte di utenti che ringraziano, invece, i ricercatori italiani per il lavoro che stanno svolgendo nella lotta per sconfiggere il coronavirus Sars-Cov2 e il Covid-19.

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