Covid, Bassetti: un errore ridurre capienza a 5mila posti negli stadi

10 gennaio 2022

“Un errore”, un “atteggiamento cervellotico che segue più la pancia che non la testa”. Così il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, definisce la scelta di autoridurre a 5mila spettatori la capienza degli stadi di calcio per le prossime giornate di Serie A, fino al 5 di febbraio, per contrastare l’emergenza Covid.

“E’ un errore, perchè è un colpo difficile da digerire per chi si è vaccinato”, ha spiegato Bassetti, intervenuto a ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio1: “Chi è vaccinato con doppia o tripla dose, che ha fatto magari un abbonamento per seguire la squadra del cuore, si vede portare la capienza a 5mila posti senza differenziare se uno stadio è da 20mila, 50mila o 100mila posti. È l’ennesimo modo per colpire il calcio, come si sono colpiti le discoteche e i luoghi del divertimento, senza una logica. La trovo profondamente sbagliata, oltre tutto gli stadi sono luoghi sicuri, se si fanno applicare quelle che sono le regole che si conoscono: utilizzo del Super Green Pass, utilizzo delle mascherine dove servono. Mi sembra che si fanno le regole, dopo una settimana si torna indietro, poi si cambia, poi si ricambia. Mi sembra un atteggiamento alquanto cervellotico nella gestione di questa fase endemica che non aiuta: si segue più la pancia che non la testa”.

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