È affidato a due coppie di stelle della danza, come Roberto Bolle e Misty Copeland, e Alessandra Ferri e Herman Cornejo, il “Romeo e Giulietta” di Sergei Prokofiev nella coreografia di Kenneth MacMillan, che aprirà la stagione di balletto del Teatro alla Scala. I primi ad andare in scena il prossimo 20 e 21 dicembre (e poi il 13 e 15 gennaio), saranno il celebre 41enne ballerino piemontese e la principal afroamericana dell’American Ballet Theatre al suo debutto al Piermarini. Il balletto tratto dalla tragedia di William Shakespeare, riporterà sul palco della Scala per la serata di gala del 31 dicembre Alessandra Ferri, l’etoile che il pubblico del Piermarini aveva salutato nel 2007 quando aveva dato l’addio alle scene interpretando “La Dame aux camélias” di John Neumeier. Accanto a lei ci sarà il principal argentino dell’American Ballet Theatre (anche lui come Copeland al debutto alla Scala), con il quale la 53enne ballerina milanese si è recentemente esibita, per una sola recita, al Metropolitan di New York.
ALTRI SPETTACOLI I ballerini scaligeri saranno i protagonisti delle altre recite, a partire dall’anteprima giovani del 17 dicembre che vedrà impegnati Vittoria Valerio con Antonino Sutera. Nicoletta Manni rivestirà ancora il ruolo di Giulietta il 29 dicembre e il 18 gennaio per la recita “Invito alla Scala”, con accanto Timofej Andrijashenko, al suo debutto nel ruolo di Romeo. Un ritorno nel ruolo di Giulietta anche per Marta Romagna, che danzerà la sera del 30 dicembre accanto a Gabriele Corrado. Claudio Coviello sarà invece il Romeo delle rappresentazioni del 5 e del 19 gennaio, prima accompagnando al debutto Martina Arduino e poi Vittoria Valerio per la recita del ciclo “ScalAperta”.
RIPRESE TV Dieci recite, dal 20 dicembre fino al 19 gennaio più la consueta Anteprima dedicata ai Giovani (il 17 dicembre), riporteranno in scena l’allestimento appositamente realizzato per la Scala nel 2010 da Mauro Carosie Odette Nicoletti. Allestimento visto l’ultima volta nell’ottobre 2014 e protagonista anche nella tournée del Ballo in Giappone. Muri e mattoni rimandano al Teatro Romano di Verona, con tutte le sue contaminazioni medievali, il celebre balcone è posto su una torre, il cui basamento diventa quello del letto di Giulietta, e nella cripta, è lo stesso balcone a trasformarsi nella tomba dei due amanti. Una scenografia in dialogo con la coreografia del 87enne coreografo scozzese, che esige spazi geometrici e precisi, e che si fonde coerentemente con i costumi medieval-rinascimentali. Lo spettacolo interpretato dalla coppia Bolle-Copeland sarà ripreso dalla Rai per essere trasmesso il 15 gennaio nei cinema (alle 15) e su Rai 5 (alle 21.15).
