Dee Dee Bridgewater (foto), Paolo Fresu, Cristina-Zavalloni, Napoleon Maddox, Enrico Rava, Allen Shonna Valeska: sono alcuni degli ospiti attesi a Torino per “Narrazioni Jazz”, che debutta quest’anno dal 17 al 21 maggio in contemporanea con il Salone del Libro, con cui collabora e si intreccia. “E’ un festival nuovo con una formula audace, intanto per il legame con il Salone del Libro e per il suo focus sulla narrazione che viene declinato negli ambiti più diversi, non solo letteratura, ma anche cinema, teatro, e fumetto” ha spiegato il direttore artistico Stefano Zenni.
L’inaugurazione della kermesse è affidata allo spettacolo “Jass. Ovvero quando il jazz parlava siciliano” di Franco Maresco e Claudia Uzzo all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto mercoledì 17 maggio. Tra le produzioni ad hoc per Narrazioni Jazz sono in calendario l’incontro tra Enrico Rava, Geri Allen e Anna Bonaiuto (Auditorium Giovanni Agnelli, Lingotto – 19 maggio, ore 21) e il lavoro del Conservatorio su Hubert Selby Jr. (20 maggio, ore 21). Domenica 21 maggio, alle ore 15.30, il palco dell’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo, ospiterà un attore e un quintetto di musicisti jazz: la scrittura ritmica e affilata di Vitaliano Trevisan (autore di racconti, romanzi, testi per il teatro oltre che attore e regista teatrale) si intreccerà con le musiche dei Malkuth. Alle 21, invece, la Chiesa di San Filippo Neri, accoglierà il concerto di Paolo Fresu. “L’altro grande elemento di novità è la notte bianca, la Torino jazz Night del 20 maggio con una grande quantità di iniziative e il jazz per le vie della città” ha anticipato Zenni. “La formula la testeremo quest’anno. E’ una sfida nuova e quindi ci sarà una energia fresca. La stagione gloriosa del Jazz Festival si è chiusa, ma se ne apre un’altra molto stimolante” ha concluso il direttore artistico.
