Dipartimento pesca, 8,4 mln per 2500 progetti sviluppo

24 maggio 2016

La tutela e la promozione della pesca costiera artigianale in Sicilia nel quadro delle normative nazionali e comunitarie per preservare l’occupazione e il reddito dei pescatori che la praticano, sfruttare le risorse ittiche in maniera sostenibile mediante la gestione responsabile delle catture e coniugare lo sforzo di pesca con le esigenze e le aspettative delle realtà locali. Perseguono questo obiettivo i dieci Piani di gestione locale della pesca costiera artigianale che intercettano tutte le aree marine prospicienti le 12 miglia dalle coste istituiti e finanziati con il programma operativo del Fondo europeo per la Pesca 2007- 13 attuato dal Dipartimento alla Pesca Mediterranea della Regione Siciliana. Le economie di centri rivieraschi come Castellammare del Golfo, Marsala, Palermo, Termini Imerese, Mazara del Vallo, Capo Passero, Capo Calava’, Capo Milazzo e Augusta e di isole e arcipelaghi come Ustica, Pantelleria, Eolie, Pelagie ed Egadi hanno potuto tutelare e promuovere la pesca costiera artigianale, arrestandone il declino ed impedendone la scomparsa.

In particolare, con la misura 3.1 e’ stato possibile realizzare il monitoraggio e il rilevamento dei dati caratteristici delle specie ittiche locali. Al 31 marzo 2016 i dieci progetti presentati dagli organismi di gestione dei Piani hanno usufruito di fondi per 3,177 milioni di euro. Con la misura 1.4 sono stati erogati ai pescatori e ai proprietari delle imbarcazioni che praticano la piccola pesca costiera premi per progetti di tutela delle risorse biologiche e per introdurre innovazioni tecnologiche che ammodernino l’attività senza aumentare lo sforzo di pesca. Nelle tre annualità 2012-14 sono stati presentati 3.068 progetti, ne sono stati ammessi a finanziamento 2.910 e ne sono stati liquidati 2.499. L’importo erogato e’ammontato ad oltre 8,4 milioni di euro. In particolare per la lettera D della stessa misura 1.4 per introdurre attrezzi di pesca che non aumentino lo sforzo di pesca, nel biennio 2012 – 13 sono stati approvati 186 progetti per un impegno finanziario di oltre 2,2 milioni di euro, e pagamenti per 1,3 milioni di euro. Molto interesse ha suscitato, infine, la misura 3.5 per progetti pilota finalizzati a introdurre metodi per la selezione degli attrezzi di pesca, ridurre le catture accessorie, i rigetti in mare e l’impatto ambientale. Sono stati finanziati 7 progetti per un’erogazione complessiva di 1,3 milioni di euro.

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