Il governo è stato battuto due volte in aula al Senato nel corso dell’esame degli emendamenti al decreto capienze. L’assemblea di palazzo Madama infatti ha approvato due proposte di modifica, sulle quali l’esecutivo aveva dato parere negativo, con i voti del centrodestra e di Italia viva.
È passato così un emendamento di IV per l’aumento a 68 anni nel periodo di emergenza Covid dei limiti anagrafici per l’iscrizione all’elenco nazionale dei direttori generali in materia di personale sanitario in Asl, Ospedali ed altri enti del Ssn. I sì sono stati 116, 91 contrari e 11 astenuti. Sempre coi voti di centrodestra e IV è stato approvato anche un emendamento sulle capienze dei bus turistici. Presentato da tutti i gruppi ha avuto però il parere contrario del governo. A quel punto M5s, Pd e Leu hanno seguito il no dell’esecutivo mentre i renziani e il centrodestra hanno votato sì.
