Duro colpo a Cosa nostra agrigentina, arrestati tre boss

14 luglio 2016

Operazione antimafia della polizia di Stato. Assestato un duro colpo a Cosa nostra agrigentina. Arrestati, nel blitz denominato ‘Icaro 3’, tre esponenti delle più importanti cosce della provincia. Si tratta di Pietro Campo,64enne di Santa Margherita Belice, Ciro Tornatore, 81enne di Cianciana, e Vincenzo Marrella, 42enne di Montallegro, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzione illegale di armi da fuoco. Campo e Tornatore, in particolare, sono ritenuti, fino al 2013, esponenti di primo piano, a livello provinciale, il primo elemento di punta per la zona occidentale della provincia.

Entrambi erano già stati arrestati nel 2002, nell’ambito dell’operazione “Cupola”, nel corso di un summit mafioso, organizzato per l’elezione dell’allora capo provincia di Cosa nostra Maurizio Di Gati. Questa rappresenta la terza fase dell’operazione Icaro scattata il 2 dicembre 2015, con l’esecuzione di 13 misure cautelari, e il 26 maggio 2016 (9 le misure cautelari), condotte, come quella attuale, dalle Squadre mobili di Palermo e Agrigento, dirette rispettivamente da Rodolfo Ruperti e da Giovanni Minardi. L’indagine è stata diretta dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Gli arrestati sono stati condotto nella carcere di Agrigento.

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