Emergenza rifiuti, ordinanza tampone da Roma. FI all’attacco: “Contrafatto agisca o lasci”. Sindaci in rivolta

8 giugno 2016

E’ tregua provvisoria sui rifiuti in Sicilia, ma per la Regione “si va verso la normalizzazione del sistema”. Lo afferma l’assessore all’Energia Vania Contraffatto dopo il via libera del ministero dell’Ambiente all’ordinanza della Giunta Crocetta che concede una proroga di sei mesi. Il passaggio consente la riapertura delle principali discariche dell’Isola – da Motta Sant’Anastasia a Siculiana – ieri chiuse, tanto da indurre il sindaco di Agrigento a chiedere ai concittadini di tenere a casa i sacchetti. Con l’ordinanza, scritta anche sulla base delle indicazioni giunte da Roma, si prevede l’aumento della raccolta differenziata, la realizzazione dei termovalorizzatori, nonche’ l’invio dell’immondizia, via nave, fuori dalla regione.

Forza Italia parla di “intesa in zona Cesarini tra il governo nazionale e quello regionale che lascia sul tappeto tutti i problemi relativi all’emergenza rifiuti in Sicilia”. Per il commissario in Sicilia Gianfranco Miccichè e il deputato regionale Marco Falcone, “in tre anni e mezzo l’esecutivo Crocetta e’ rimasto assolutamente inerte e le poche cose che ha fatto hanno comportato solo passi indietro rispetto alla raccolta differenziata e al trattamento virtuoso dei rifiuti”. Osservano che “dall’accordo emerge che entro tre mesi dovrebbe essere cambiato il piano regionale, ed entro i due mesi successivi dovrebbero essere emanati i bandi per le gare dei termovalorizzatori, ma purtroppo siamo molto scettici”.  Poi l’attacco all’assessore all’Energia: “La Contrafatto si sbrighi, se e’ capace, diversamente lasci”.

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SINDACO MISTERBIANCO Intanto, il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo e attivisti del comitato contro la discarica hanno sospeso lo sciopero della fame che avevano iniziato due giorni fa per protestare contro il governo regionale intenzionato a prorogare sino a settembre l’apertura della discarica di Motta sant’anastasia “Valanghe d’inverno” nella quale conferiscono i rifiuti oltre cento comuni siciliani. La decisione dopo che il Governatore Crocetta ha convocato per giovedi’ una riunione operativa sulla questione. “Vogliamo certezze – ha detto il primo cittadino di Misterbianco – perche’ le nostre comunita’ non possono piu’ patire i disagi della discarica che sorge a ridosso dei due centri abitati. Al presidente Crocetta faremo delle richieste ben precise per chiudere una volta per tutte l’impianto Oikos”. Ieri sera per le vie di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia oltre mille persone hanno manifestato con una fiaccolata per dire no alla discarica.

SINDACO MAZARA “Chissà in quali paesi gli amministratori fanno la ‘rivoluzione’ calpestando i rifiuti e i diritti dei cittadini. Forse in qualche racconto di fantascienza trash, non nella realtà. Eppure è quello che sostiene di stare compiendo il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Ma mentre lui si crogiola in un mondo fantastico la Sicilia viene sommersa dal pattume”. Lo afferma il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi.

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MARINELLO “Ancora una volta il governo ed in particolare il ministro dell’Ambiente Galletti sono stati costretti ad intervenire in Sicilia per la palese incapacità da parte della Regione siciliana a gestire la questione dei rifiuti, ormai da decenni ordinaria emergenza”. Lo dice il presidente della Commissione Ambiente del Senato, senatore Giuseppe Marinello. “Condividiamo sostanzialmente la ratio dell’ordinanza, che stabilisce nei suoi diversi punti rigide modalità di esecuzione e tempi contingentati, pena il ritiro dell’intesa. Una sorta di commissariamento in risposta ai ritardi, – prosegue – alle inadempienze e alle inefficienze che i siciliani subiscono sulla propria pelle con grave nocumento per se stessi e per l’immagine dell’intera Sicilia.

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