Euro 2016, continua il sogno Italia. Spagna ko, 2-0 con Chiellini e Pellè. Conte: “Ragazzi straordinari”

Euro 2016, continua il sogno Italia. Spagna ko, 2-0 con Chiellini e Pellè. Conte: “Ragazzi straordinari”
27 giugno 2016

conteContinua il sogno dell’Italia che con un netto 2-0, grazie alle reti di Chiellini e Pellè stacca il biglietto per i quarti di finale di Euro 2016. Vittoria sofferta quanto meritata per gli azzurri di Antonio Conte che riescono a chiudere bene la formazione spagnola per gran parte del match, punendo gli spagnoli nella prima frazione con il difensore della Juventus e chiude il match in pieno recupero con Pellè. La Spagna scende in campo con il 4-3-3 già proposto contro la Croazia con Morata terminale offensivo, affiancato sugli esterni da Nolito e Silva mentre Conte si affida al collaudatissimo 3-5-2 con Florenzi al posto dell’infortunato Candreva. Nel primo tempo gli azzurri partono subito forte andando a pressare i portatori di palla spagnoli che sembrano in difficoltà sul pressing dell’Italia. Nei primi dieci minuti gli azzurri hanno due occasioni per portarsi in vantaggio: la prima all’ottavo quando Pellè di testa su cross di Florenzi costringe il portiere De Gea a stendersi e mettere in calcio d’angolo e due minuti dopo sempre da un traversone di Florenzi, torre di Parolo per Giaccherini che in rovesciata chiama di nuovo De Gea alla parata, anche se l’arbitro ferma tutto per gioco pericoloso del giocatore del Bologna. L’Italia è padrona del campo e al 25′ va di nuovo vicina al vantaggio con Parolo, che di testa ruba il tempo a Jordi alba ma la palla termina a lato.

Al 28′ si vede la Spagna con un tiro debole di Iniesta da fuori area che Buffon para senza problemi. Un minuto dopo De Sciglio sulla sinistra mette palla al centro, Sergio Ramos svirgola e rischia l’autorete nel tentativo di anticipare Pellè. Al 33′ il meritato vantaggio italiano: Eder calcia una punizione sulla quale De Gea respinge ma non riesce a trattenere, Giaccherini tenta di ribadire in porta ma riesce solo a toccare per Chiellini che da due passi mette in rete. La Spagna abbozza una reazione ma l’ultima occasione della prima frazione è per Giaccherini che si accentra e tira a gira, ma De Gea ancora una volta riesce con un miracolo a mettere in calcio d’angolo. Nella ripresa Del Bosque prova a cambiare qualcosa lasciando nello spogliatoio Nolito, al suo posto l’attaccante dell’Atletico Bilbao, Aduriz. Al 49′ le ‘Furie rosse’ creano la prima occasione vea della partita con Morata che di testa tutto solo ma Buffon non si fa sorprendere. Al 54′ Antonio Conte è costretto al primo cambio: De Rossi accusa un dolore alla coscia, al suo posto Thiago Motta. Un minuto dopo occasione colossale per l’Italia con Eder che riparte in contropiede bruciando sul tempo il difensore spagnolo ma entrato in area a tu per tu con de Gea si fa parare il tiro.

Al 62′ ancora Italia pericolosa, cross preciso di De Sciglio ma Giaccherini è anticipato di un soffio da De Gea. Con il passare dei minuti sale la pressione degli spagnoli che cominciano a schiacchiare gli azzurri nella metà campo. Al 70′ la prima vera occasione per la Spagna: Jordi Alba tocca per Iniesta che con un velo libera Fabregas che di sinistro mette di poco fuori alla destra di Buffon e al 75′ altra occasione per gli spagnoli su palla persa degli azzurri con Lucas Vázquez che di esterno serve Iniesta che a volo calcia centrale ma Buffon devìa in angolo. La Spagna non arresta il suo pressing ed un minuto dopo è Piquè a sfiorare il pareggio con un tiro dal limite ma anche stavolta Buffon è attento. All’84esimo l’Italia si rivede in atacco con il neoentrato Insigne che supera in dribbling Ramos e calcia dai 20 metri ma De Gea riesce a rinviare con i pugni. Al 92′ la sofferenza dell’Italia termina, Insigne in contropiede effettua un cambio di gioco che serve Florenzi, il difensore della Roma serve Pellè al centro che tutto solo non sbaglia per il 2-0. Al fischio finale è grande la festa per l’Italia che si è regalata così il quarto di finale contro la Germania.

italia chelliniCONTE “Io lo sapevo che questi ragazzi hanno dentro qualcosa di importante, fuori dall’ordinario, l’ho detto prima della partita, non dopo perche’ dopo e’ facile dirlo.I ragazzi sono stati veramente straordinari, ora c’e’ da recuperare, ci aspetta un’altra partita contro una Germania fortissima, una partita tosta ma abbiamo dimostrato che l’Italia non e’ catenaccio”. Cosi’ il ct azzurro Antonio Conte al termine della gara vinta per 2-0 sulla Spagna che proietta gli azzurri ai quarti di finale. “Il piu’ bel complimento e’ arrivato da Xavi, che ha detto che l’Italia e’ meta’ Atletico e meta’ Barcellona – continua Conte ai microfoni di Rai Sport – Chi gioca a calcio capisce alcune cose e cosa c’e’ dietro il lavoro”. Ora i tedeschi.”E’ una squadra difficilissima, sara’ una gara tosta e dispiace per Thiago Motta, che e’ un 12esimo uomo in campo per noi – il riferimento all’italo-brasiliano, che non sara’ a disposizione per squalifica – Ora pensiamo a recuperare, sapendo che sara’ piu’ dura di oggi”.

CHIELLINI “Siamo riusciti a toglierci qualche ‘sassolone’ dalle scarpe con loro che erano la nostra bestia nera, ma si vedeva che avevamo di più in campo, qualcosa dentro che oggi ci ha permesso di vincere”. Non nasconde tutta la sua soddisfazione Giorgio Chiellini al termine della partita dopo la vittoria dell’Italia per 2-0 contro la Spagna ed il difensore della Juventus ha realizzato la rete dell’1-0, ai microfoni di Sky Sport: “Dovevamo chiderla prima ma dietro santo Buffon ha chiuso tutto. Noi non siamo solo difesa e contropiede ma abbiamo pregi e difetti, l’importante è mantenere l’umiltà. Abbiamo dimostrato di saper giocare anche a calcio”. “AdessO viene il bello, affrontare i Campioni del Mondo e i Campioni d’Europa in cin que giorni non è facile – continua Chiellini – ma vogliamo fare qualcosa di straordinario perché l’ordinario non ci basta. Sul gol ci ho creduto fino alla fine”.

EDER “La convinzione di poter fare bene è iniziata il 18 maggio quando ci siamo riuniti a Coverciano dove il mister ci ha fatto credere nelle nostre certezze e che se facciamo quello che sappiamo fare con umiltà mettiamo in difficoltà chiunque”. E’ un Eder soddisfatto, quello che parla ai microfoni di Sky Sport, al termine della partita vinta dall’Italia contro la Spagna: “Abbiamo preparato la partita bene, dovevamo attaccarli alti per metterli in difficoltà e così è stato”. Dopo parla dell’occasione da gol sbagliata: “Sono giocate che io e Pellè proviamo spesso peccato che sull’azione del gol non sono riuscito a far gol, ma l’importante è che la squadra ha vinto e come dice il mister l’importante è dare tutto in campo e che dobbiamo lasciar parlare il terreno di gioco”.

PELLE “Ancora una volta abbiamo dimostrato grande spirito di sacrificio e non solo soffrire quando c’era da farlo e ripartire vogliosi sapendo cosa fare, Alla fine però, forse troppo alla fine abbiamo raddoppiato, siamo contenti”. A parlare ai microfoni di Sky Sport è Graziano Pellè, al termine del match vinto dall’Italia contro la Spagna. L’attaccante azzurro poi racocnta un divertente aneddoto sul primo gol di Chiellini, dove proprio il difensore della Juventus aveva pronosticato il suo gol: “Chiellini che era con me in barriera ad un certo punto mi ha detto, Eder adesso tira io mi giro e vado a fare gol e così è stato. Quindi mi è sembrato di rivedere un’azione già vinta”.

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