Facebook ha bloccato un’ottantina di pagine di fakenews, anche italiane, in vista delle elezioni europee, soprattutto propaganda di estremisti di destra. Lo segnalano gli attivisti dell’Ong statunitense Avaaz, indicando di aver allertato il social media su oltre 500 pagine e account sospetti. In Italia uno di questi account aveva pubblicato un video nel quale viene distrutta una macchina della polizia e la responsabilita’ viene addossata ai migranti quando in realta’ si tratta di un film. In Polonia sono state divulgate storie false di tassisti migranti che stupravano donne mentre in Spagna sono state diffuse false notizie sui separatisti catalani che avrebbero chiuso un centro medico per i bambini malati di cancro. In un post britannico si sostiene invece che un miliardo di musulmani vuole l’applicazione della sharia, la legge islamica.
Queste notizie false “erano seguite da 32 milioni di persone e hanno generato 67 milioni di reazioni negli ultimi tre mesi”, ha fatto sapere Avaaz. In vista del voto Ue, il prossimo 26 maggio, Facebook ha messo in piedi una task force multilingue a Dublino per monitorare fakenews e attivita’ illecite. “Ogni giorno blocchiamo milioni di account falsi e proseguiamo nel dispiegare tecnologie sempre piu’ intelligente e di miglior difesa ma ci confrontiamo con sofisticati e dedicati pubblicitari che vogliono manipolare il dibattito pubblico”, ha detto Facebook in un comunicato, ringraziando Avaaz per aver condiviso le sue analisi.”Come abbiamo detto siamo impegnati a proteggere l’integrita’ delle elezioni nell’Unione europea e nel mondo”, ha assicurato il social media. Anche il Servizio europeo per l’azione esterna (Seae) ha messo in piedi un sistema di allerta per monitorare i social media e scongiurare interferenze nel voto.
