Faraone: “Inevitabili dimissioni Crocetta e nuove elezioni”

Faraone: “Inevitabili dimissioni Crocetta e nuove elezioni”
16 luglio 2015

Un terremoto quello che s’è scatenato in merito alle parole pronunciate dal medico di Rosario Crocetta, Matteo Tutino (Lucia Borsellino “va fermata, fatta fuori. Come suo padre”) e riportate dall’edizione online del settimanale l’Espresso. Il primario dell’ospedale palermitano Villa Sofia era stato arrestato nei giorni scorsi. E così un fiume inarrestabile di reazioni. A partire dal sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone: “Inevitabili dimissioni Crocetta e nuove elezioni. Quelle parole su Lucia Borsellino una vergogna inaccettabile”.

MATTARELLA-RENZI Il capo dello Stato Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi hanno chiamato all’ex assessore Lucia Borsellino per esprimerle tutta la sua solidarietà.

GRASSO “Parole schifose che offendono la dignità di Lucia Borsellino, la memoria di Paolo, la Sicilia e l’Italia intera. Un abbraccio a tutta la famiglia Borsellino”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso.

BOLDRINI “Parole inaudite e deprecabili”. Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha telefonato a Lucia Borsellino per esprimerle “tutta la sua affettuosa vicinanza e solidarietà”, anche a nome della Camera dei deputati.

MUSUMECI “Ora tutti chiedono le dimissioni di Crocetta. Tra questi anche coloro che per ben due volte lo hanno salvato dalla nostra mozione di sfiducia. Il Partito Democratico e l’Udc tentano disperatamente di far dimenticare ai siciliani la pesante responsabilità di aver inventato, sostenuto e difeso questo governo e le sue politiche per ben 33 mesi”. Così il deputato Nello Musumeci. “Le ragioni per cui invocare un cambio di passo in Sicilia – aggiunge – restano per noi quelle di sempre: creare le condizioni per un buon governo della nostra isola, senza inseguire il mito di rivoluzioni fallite”.

GASPARRI “Le intercettazioni pubblicate da L’Espresso sono la prova della pochezza morale, dell’opportunismo e dello squallore di Crocetta. Il suo atteggiamento è ignobile. Finge di non aver mai sentito pronunciare quelle parole dal suo medico personale e invece di dimettersi si auto sospende da presidente. Deve andarsene subito”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI). “Ormai è fuori da tutto – aggiunge – È una persona indegna di ricoprire qualunque incarico pubblico. Il silenzio con il quale ha commentato le vergognose parole su Lucia Borsellino è disgustoso ma non ci meraviglia, come non ci meraviglia la sua ingloriosa uscita di scena. Sapevamo da tempo chi fosse Crocetta. Ora lo hanno capito tutti”.

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CISL SICILIA “Ci auguriamo che la magistratura faccia presto luce sulla vicenda. Ma inevitabilmente servono, un chiarimento politico e l’apertura di una stagione nuova”. Così Mimmo Milazzo, segretario della Cisl Sicilia.

CICCHITTO “E’ evidente che a Palermo e su Palermo qualcuno bara. Sarà interessante nel futuro sapere chi”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Cicchitto, deputato Ncd.

CORDARO “Stupore e sdegno per la conversazione Crocetta – Tutino. Cade l’ultimo velo di un’impalcatura finta ed autoreferenziale, che schiaccia definitivamente e senza appello l’immagine di una Sicilia ormai oltre il baratro. Un pensiero sentito a Lucia Borsellino ed ai suoi familiari. Staccare la spina è un obbligo morale e politico!”. E’ quando dichiarato dal deputato regionale siciliano Salvatore Cordaro, capogruppo di Grande Sud – Pid Cantiere Popolare.

LA RUSSA “Da cittadino e da politico trovo disgustoso l’atteggiamento di Rosario Crocetta. Non solo sta devastando la Sicilia ma il silenzio sulla sconcertante affermazione del suo amico e medico Matteo Tutino ci lascia basiti. La mia personale solidarietà a Lucia Borsellino e un affettuoso ricordo del padre Paolo, figura insostituibile e fondamentale per tutti gli italiani”. Lo dichiara Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia.

DE GIROLAMO “A Lucia Borsellino va tutta la mia solidarietà, colpire il suo nome significa colpire chi, nei fatti, ha sempre combattuto per una Sicilia migliore. Ed è proprio per questo che mi auguro che il Pd a trazione renziana che fa della morale, dell’etica e dello stile una bandiera della rottamazione, passi dalle parole ai fatti avendo il coraggio di chiedere le dimissioni di Crocetta che ormai imbarazza la Sicilia e tutti i siciliani”. Così Nunzia De Girolamo, deputata Ap.

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ROMANO “Le intercettazioni tra il dottor Tutino e Rosario Crocetta riportate oggi sull’Espresso, oltre ad essere macabre e inquietanti – ha affermato l’ex ministro Fi Saverio Romano- pongono un problema definitivo ai partiti e ai gruppi che sostengono il governatore, problema che non e’soltanto quello di ottenere nuove poltrone, ma di ritrovare la dignita’. Almeno quella”.

RITA BORSELLINO “Ho visto il volto di Lucia, ho sentito le sue parole accorate – ha detto Rita Borsellino – ho sentito i pugni allo stomaco davanti a tutto questo, poi è arrivata una smentita e poi una contro smentita. Permettetemi di aspettare di avere le idee più chiare per parlare seriamente di un fatto che va affrontato con grande serietà”.

ORLANDO “Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, a seguito delle ‘vergognose e indegne affermazioni’, riportate dalla stampa, che sembrerebbero coinvolgere anche Rosario Crocetta, ha espresso solidarietà e vicinanza a Lucia Borsellino e a tutti i familiari del giudice Paolo Borsellino”. Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

MELONI “Alla procura di Palermo non risulta l’intercettazione tra Crocetta e il suo medico personale su Borsellino. Sapere che un esponente politico non è arrivato a tanto sarebbe una buona notizia”. Lo scrive su facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

SALVINI “Milioni di debiti, minacce, autostrade bloccate, ferrovie disastrose, ospedali disastrati, disoccupazione da record. Crocetta togliti dalle scatole e vai a casa. Amici siciliani siete pronti a liberare la vostra bellissima terra?”. Così su Facebook il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini.

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CRISTALDI “Se queste affermazioni di Matteo Tutino, a proposito di quanto scrive L’Espresso, sono vere, mantenere un presidente della Regione come Crocetta è una vergogna senza limiti. Crocetta va cacciato e va presentata immediatamente una mozione di sfiducia all’Ars perché si dimetta il governo e si vada ad elezioni”. Lo ha detto il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi.

CGIL SICILIA “Crocetta chiarisca subito la sua posizione in questa ignobile vicenda e gli inquirenti facciano la loro parte immediatamente perché ombre di questo genere non possono gravare sulla Sicilia e sui siciliani onesti”. Lo dice Michele Pagliaro segretario della Cgil Sicilia. “Non so cosa stia accadendo – aggiunge – ma quel che è certo è che la frase pronunciata da Tutino non lascia adito a dubbi e che Crocetta si trova ora in una posizione scomoda, da chiarire immediatamente”.

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