Di Francesco formula Champions: “Roma fai l’ambiziosa”

Di Francesco formula Champions: “Roma fai l’ambiziosa”
Eusebio Di Francesco
11 febbraio 2019

Sfatare il tabu’ Porto e continuare cosi’ a sognare di poter ripetere la storica galoppata europea della passata stagione. Alla vigilia dell’impegno coi lusitani nella gara d’andata degli ottavi di Champions League, Eusebio Di Francesco chiede alla sua squadra di guardare avanti. “Dobbiamo essere ambiziosi, domani e’ una bella occasione per fare una grande partita e riportare anche grande entusiasmo all’interno dell’ambiente” le parole del tecnico della Roma, ben consapevole delle difficolta’ cui vanno incontro i giallorossi: “Se ricordo bene la Roma non ha avuto mai feeling col Porto”. Ed e’ vero visto che i quattro precedenti parlano chiaro: due pareggi e due vittorie per i portoghesi (l’ultima per 3-0 all’Olimpico nel preliminare di Champions del 2016). “Il Porto e’ compatto, sa quello che vuole. E’ una delle squadre che ha vinto piu’ duelli difensivi.

Conceicao sta facendo un grande lavoro, ha dato un’identita’ anche dal punto di vista caratteriale: prima era una squadra con piu’ palleggiatori che andava alla ricerca della qualita’, adesso la vedo molto piu’ concreta. Sara’ una partita molto dispendiosa dal punto di vista fisico – aggiunge Di Francesco -. Servira’ il giusto mix di esperienza e freschezza perche’ senza corsa non si va da nessuna parte. E poi dobbiamo fare una grande fase difensiva, sara’ determinante cercare di mantenere inviolata la nostra porta senza perdere l’identita’ di squadra”. Zero le anticipazioni concesse da Di Francesco riguardo alla formazione, se non per quanto riguarda il recupero di Manolas, i dubbi legati all’impiego di Olsen tra i pali (pronto Mirante in caso di forfait), e la sicura assenza di Schick fermato da un infortunio muscolare che dovrebbe tenerlo out anche col Bologna. Di sicuro in mezzo al campo ci sara’ Daniele De Rossi che, da capitano, sostiene il lavoro di Di Francesco.

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“Ci sono stati momenti negativi, in cui si e’ parlato del suo futuro, ma ha sempre tenuto la barra dritta anche in una citta’ in cui e’ difficile restare saldi di testa e di polso – ricorda il mediano di Ostia -. Questo e’ stato un grande merito, anche se ritengo che non siamo stati cosi’ tante volte sull’orlo del baratro”. De Rossi difende poi il compagno di squadra Kolarov, finito nel mirino degli ultras e contestato sia col Milan sia col Chievo nonostante il gol: “Ai tifosi dico di fidarsi di me. Alex e’ un grande professionista, come ne ho conosciuti pochi in vita mia. Se si dovesse ricomporre questa frattura sarei il piu’ contento del mondo, spero che domani sia il giorno giusto”. Il giorno per dare l’addio al calcio, invece, sembra ancora lontano nei pensieri di De Rossi. “Non ho mai pensato di aver smesso” durante i tre mesi di inattivita’, e questo “perche’ ho fatto tutto il necessario per rientrare nella maniera giusta. Se il ginocchio continuera’ a rispondere bene come sta facendo non vedo perche’ io debba smettere. Se staro’ bene fisicamente continuero’ a giocare, l’ho sempre detto. Con la giusta gestione del minutaggio sento di poter continuare”.

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