Grazie alla vittoria sull’Ascoli per 2-1, ed il contemporaneo pareggio del Bari (1-1 a Modena) il Genoa è tornato in serie A dopo un solo anno di purgatorio nel torneo cadetto. Genoa che si affianca al Frosinone già promosso nelle scorse settimane. Promozione sulla quale la società aveva scommesso già a settembre secondo il claim “Only one year”. Una stagione, quella del Genoa, nata senza rispettare le aspettative di dominatrice del campionato ma conclusa nel migliore dei modi, con la promozione in Serie A conquistata con due turni di anticipo. L’arrivo di Alberto Gilardino, prima tecnico ad interim e poi confermato sulla panchina, dopo l’esonero di Blessin (il 5 dicembre – dopo Genoa-Cittadella 0-1) ha convinto dirigenza e tifosi.
L’uomo copertina di giornata è Mattia Bani, che di rabbia pura ha raccolto un tentativo di Sturaro respinto solo dalla traversa e ha depositato in porta il gol dell`1-0 sulla squadra di Breda. Poi il 2-0 di Badelj su svarione difensivo bianconero, prima dell’inutile rete di Marsura per il 2-1 finale. Genoa che nel suo camminomai sconfitta da tutte le big del campionato: Poi i big-match con le grandi del campionato: Frosinone (vinto), Bari al San Nicola (vinto), Pisa e Cagliari. Al momento del triplice fischio la città è scesa in strada, anche se sin dalle prime ore di oggi ha cominciato a festeggiare. Piazza De Ferrari, che qualche giorno fa aveva visto il raduno dei tifosi del Napoli festeggiare lo scudetto è stata nuovamente popolata di tifosi di calcio. Questa volta rossoblù per il ritorno in serie A.
