Hamilton mondiale: “Non mollo mai”. Ma ad Austin vince Bottas

Hamilton mondiale: “Non mollo mai”. Ma ad Austin vince Bottas
Lewis Hamilton
4 novembre 2019

Lewis Hamilton prova a indossare i panni del cannibale, per prendersi con prepotenza anche il Gp degli Stati Uniti, ma alla fine si ‘accontenta’ di laurearsi per la sesta volta campione del mondo di Formula 1. Il britannico viene superato a pochi giri dalla fine dal compagno di scuderia Valtteri Bottas, che deve pero’ faticare per conquistare un successo che aveva meritato per tutta la gara, cominciata (e conclusa) in testa dopo la pole di ieri. Il finlandese esulta, ma soprattutto esulta il compagno britannico, ormai vera leggenda dell’automobilismo mondiale, con sei-titoli-sei che gli permettono di portarsi a un solo trionfo dal mito Michael Schumacher. Gara opaca per le Ferrari, con Charles Leclerc quarto, alle spalle del rivale olandese della Red Bull Max Verstappen – che ha completato il podio – e Sebastian Vettel che si e’ ritirato, dopo essere partito in prima fila proprio al fianco di Bottas. La Ferrari di Vettel ha faticato fin dal via, il primo giro e’ stato addirittura disastroso.

Un prologo ad handicap per il tedesco che non e’ riuscito a sfruttare la prima fila ed e’ stato staccato immediatamente da Bottas. Dopo soli 8 giri si e’ materializzato lo spettro del ritiro, anche se “il motore non c’entra”, ha ammesso lo stesso ferrarista. E’ stata la sospensione posteriore a tradirlo, facendogli anche correre un bel rischio: la gara di Vettel si e’ conclusa mestamente con il tedesco che e’ tornato a capo chino ai box, dopo avere adagiato la propria vettura. Il Gp texano ha vissuto sul duello tutto in casa Mercedes fra Bottas ed Hamilton che se le sono date come nemmeno fra due acerrimi avversari. L’ha spuntata il finlandese nel finale, ma per il britannico c’e’ stato spazio per un trionfo annunciato. Gli sarebbe bastato l’ottavo posto, ad Austin ha addirittura rischiato di vincere. Un fuoriclasse assoluto, sempre motivato, determinato e affamato di successi. Hamilton e’ partito dalla terza fila, dopo avere ottenuto il quinto tempo nelle qualifiche, ma ha scalato posizioni su posizioni e alla fine si e’ seduto sul trono del Gran premio, dal quale solo Bottas e’ riuscito a spodestarlo, conquistando la settima vittoria in carriera.

Leggi anche:
Coppa Italia: Atalanta-Fiorentina 4-1, orobici in finale

A un certo punto, nel box Mercedes, hanno pure temuto che le due auto della stessa scuderia finissero in rotta di collisione. Hamilton ha dovuto pero’ rallentare a causa delle gomme troppo usurate. Altrimenti avrebbe allungato le mani anche sul Gp degli Stati Uniti, riempiendo di significati ulteriori il proprio titolo mondiale. “E’ stata una gara difficile, volevo solo rimontare, sono molto emozionato in questo momento. Mi sarei potuto rilassare, mio padre pero’ mi ha insegnato a non mollare mai. Ringrazio la mia famiglia, i miei tifosi, ho cercato di regalare loro anche questo successo. Quanti titoli posso vincere? Mi sento fresco e pronto per affrontare la prossima gara”, le parole di Hamilton che, a due Gp dalla fine, ha gia’ messo la parola fine alle ambizioni di chiunque.

HAMILTON

“E’ travolgente, e’ stata una gara difficile, volevo solo rimontare, sono molto emozionato in questo momento. E’ un onore per me essere qui ed essere paragonato a grandi piloti. Mi sarei potuto rilassare, mio padre pero’ mi ha insegnato a non mollare mai. Ringrazio la mia famiglia, i miei tifosi, ho cercato di regalare loro anche questo successo. Quanti titoli posso vincere? Mi sento fresco e pronto per affrontare la prossima gara”. Cosi’ Lewis Hamilton, dopo avere conquistato il sesto titolo mondiale della Formula 1.

Leggi anche:
Inter-Torino, in A per la prima volta terna arbitri al femminile
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti