Il borgo più suggestivo della Sicilia è questo, potete ‘incontrare’ persone oppure mummie: vengono da tutto il mondo per vederle

Sicilia (Pexels) Ilfogliettone
Anche le zone più recondite della Sicilia nascondono tesori inestimabili, è il caso di questo stupendo borgo. Cosa c’è da sapere.
La Sicilia non è unicamente sinonimo di coste mozzafiato e vivaci centri urbani; l’entroterra custodisce un tesoro fatto di piccoli borghi carichi di storia e tradizioni. Questi paesi, spesso arroccati su colline o incastonati tra le montagne, offrono un’esperienza di viaggio completamente diversa.
Visitare questi borghi siciliani significa fare un tuffo nel passato. Le stradine tortuose, le case in pietra, le chiese antiche e le piazze silenziose narrano secoli di storia, di culture che si sono succedute e fuse. L’atmosfera che si respira è quella di un tempo sospeso, lontano dalla frenesia della vita moderna.
La suggestione di questi luoghi deriva anche dalla loro forte identità culturale. Ogni borgo conserva gelosamente le proprie tradizioni, i dialetti, le feste patronali e le ricette tramandate di generazione in generazione. Assaporare i prodotti tipici, partecipare a una sagra locale è un modo per entrare in contatto con l’anima più vera e profonda della Sicilia.
Il contesto paesaggistico in cui questi borghi sono spesso inseriti contribuisce al loro fascino. Panorami mozzafiato sulle valli, sui monti o sul mare, una natura incontaminata e un silenzio interrotto solo dai suoni della campagna creano un’atmosfera di pace e serenità.
Borghi siciliani da cartolina
In Sicilia, alcuni borghi sembrano custodire un’eco di epoche lontane, dove l’aria stessa profuma di storia millenaria. Passeggiando tra le loro vie, si ha la sensazione di compiere un viaggio indietro nel tempo, tra vestigia di antiche civiltà e architetture che narrano storie secolari. Erice, arroccata sulla cima di un monte che domina Trapani, è un esempio emblematico.
Montalbano Elicona, eletto “borgo più bello d’Italia” nel 2015, con il suo imponente castello medievale, fu residenza estiva di Federico II d’Aragonae. Merita una citazione San Marco d’Alunzio, con le sue origini che risalgono all’antica città greca di Haluntium, conserva resti di un tempio greco e un castello normanno.
Il borgo di Savoca e le mummie
Savoca, incantevole borgo medievale arroccato su una collina ionica in provincia di Messina, è celebre per la sua atmosfera autentica e per essere stata una delle location del film “Il Padrino”. Passeggiando tra le sue strette vie e ammirando le antiche chiese, si respira un’aria di storia e tradizione siciliana.
Un luogo particolarmente suggestivo è il Convento dei Cappuccini, fondato nel XVII secolo. Al suo interno si trova una cripta che ospita ben 17 mummie, risalenti al XVIII e XIX secolo. Questi corpi, essiccati naturalmente grazie alle particolari condizioni ambientali del luogo, sono esposti in piedi o adagiati in nicchie, offrendo una testimonianza macabra ma affascinante delle usanze funerarie dell’epoca.