Imprese siciliane ultime in Italia per puntualità

23 luglio 2014

Maglia nera alle imprese siciliane per la puntualità nei pagamenti. Nei primi mesi del 2014 in Italia si conferma il trend negativo dei pagamenti commerciali: persistono problemi nella puntualità ai fornitori e parallelamente continua ad aumentare il numero di imprese che saldano le fatture con ritardi superiori ai 30 giorni. All’interno di questo scenario, però, le imprese siciliane non fanno eccezione, anzi sono le meno virtuose d’Italia. Nel primo trimestre dell’anno in corso infatti solo il 22,1% delle imprese della Regione ha saldato puntualmente le fatture ai fornitori, mentre il 48,1% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e il 29,8% oltre i 30 giorni. È quanto emerge dallo Studio Pagamenti 2014 realizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo Crif specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese Siciliane.

Dall’analisi del trend si osserva un peggioramento del 21,9% dei pagamenti puntuali rispetto al 2010. Ma il dato allarmante riguarda i ritardi superiori ai 30 giorni, aumentati del 183,8% in quattro anni. Inoltre nel primo trimestre del 2014 la Sicilia esibisce performance di pagamento inferiori sia alla media nazionale (38,8% di imprese puntuali, 16,1% di ritardi oltre i 30 giorni) sia alla macroarea di appartenenza, dove i pagamenti regolari sono pari al 25,1%. Nella classifica delle imprese più puntuali della Sicilia, Ragusa si posiziona al primo posto con il 23,9% di pagamenti virtuosi. Seguono Catania 23,7%, Trapani 23,6%, Enna 23,4%, Siracusa 22,6%, Palermo 21,1%, Caltanisetta 20,8%, Agrigento 20,7%, chiude Messina con il 20,5% di pagamenti alla scadenza.

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Il dettaglio della dimensione aziendale della regione Sicilia dimostra un andamento simile a quello individuato a livello nazionale. Le micro e le piccole realtà risultano quelle più puntuali (rispettivamente 22,5 e 20,9% di pagamenti virtuosi), mentre le imprese medie registrano una percentuale del 18,5% di pagamenti virtuosi. Performance negativa per le grandi imprese con solo il 7,6% del totale in corrispondenza della classe alla scadenza. Per quanto riguarda i pagamenti oltre i 30 giorni le micro realtà sono quelle più in difficoltà, con una quota del 30,9%. A livello settoriale, l’Edilizia mostra la maggior criticità con solo il 17,5% in corrispondenza dei dei pagamenti alla scadenza, a fronte di un 25,7% di ritardi oltre i 30 giorni medi. Situazione opposta per il comparto dei servizi finanziari (54,5% di imprese virtuose e 11,4% di ritardi gravi).

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